La ricetta della mia zuppa buona e sana per l’inverno

Natura
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Brr, che freddo! Qui ci vuole una bella zuppa bollente... No, lasciate perdere quelle già pronte in scatola: vi do la mia ricetta facilissima, buona e sana, per farla in casa

Le temperature si sono abbassate, l’inverno è alle porte e la voglia di consumare cibi che riscaldino il corpo e rinfranchino lo spirito è pienamente condivisa. Provate allora la mia zuppa di lenticchie, facilissima da preparare e piena di gusto e salute, come tutte le ricette che vi suggerisco: è un piatto delizioso, ricco di consistenza e sapore, perfetto per le fredde sere di dicembre. Ed è pure economico, il che non fa mai male…

 

La zuppa di lenticchie apporta un certo quantitativo di proteine vegetali, contenute nei legumi, le quali, anche se non paragonabili per qualità e digeribilità a quelle di carne, pesce e uova, consentono di “dare un turno” ai menu basati sui prodotti di origine animale. Ben più interessante è la quota di fibra alimentare che le lenticchie e le altre verdure di questa ricetta regalano: la fibra non solo rende la zuppa un piatto a basso indice glicemico, ma aiuta anche a limitare l’assorbimento di colesterolo alimentare e a contrastare la pigrizia intestinale.

 

Ai fornelli, allora!

 

Ingredienti (per 4 persone)

200 g di lenticchie secche o 500 g di lenticchie in scatola

2 carote

2 gambi di sedano

1/2 barattolo di polpa di pomodoro

1 cipolla

1 spicchio d’aglio

Un goccio di olio extravergine d’oliva

Un pizzico di sale

1 foglia di alloro

1/2 cucchiaino di curcuma in polvere

1/2 cucchiaino di semi di cumino

Una punta di coltello di peperoncino in polvere

Un spolverata di pepe nero macinato al momento

(se non vi piace il piccante, tralasciate pure questi ultimi due ingredienti).

 

Come si prepara la zuppa di lenticchie

Lavate le lenticchie sotto l’acqua corrente, mettetele in una pentola insieme all’alloro e ad acqua in abbondanza. Accendete il fuoco e portate a ebollizione, quindi abbassate il gas e continuate la cottura per mezz’ora circa. Tritate le verdure e accorpatele alle lenticchie. Quando l’acqua si sarà ridotta, aggiungete il pomodoro, il sale e le varie spezie. Cuocete ancora a fuoco basso, mescolando delicatamente di tanto in tanto, fino a ottenere una zuppa di consistenza quasi cremosa. Spegnete il fuoco, rimuovete la foglia di alloro, impiattate, versate un filo d’olio, aggiungete una macinata di pepe e servite la zuppa ben calda.

 

Se usate le lenticchie secche spendete veramente pochissimo e, scegliendo varietà di piccole dimensioni, nemmeno sarà necessario metterle a bagno prima di cuocerle (per le lenticchie più grandi, invece, almeno un paio di ore di ammollo in acqua ci vogliono e vi consiglio espressamente questa procedura se i legumi vi provocano fastidi digestivi).

 

Comunque, potete ricorrere anche alle lenticchie in scatola, già cotte: oltre a non aver bisogno di ammollo, in questo modo i tempi di cottura della zuppa si accorciano di molto. L’importante è che le risciacquiate a lungo, per lavare via il liquido di governo in cui le lenticchie in scatola sono conservate: è pieno di sodio e contiene quantità più o meno significative di sostanze antinutrienti (i fitati), rilasciate naturalmente dai legumi.

 

Ricette come questa hanno anche il vantaggio di prestarsi bene per il consumo “differito”. Se preparate la zuppa in quantità e la conservate in frigo o, volendo consumarla con ancora più calma, nel freezer, vi bastano pochi minuti rispettivamente sul fornello o nel microonde per ritrovarvi la cena pronta quando tornate a casa tardi dal lavoro o non avete comunque troppo tempo da dedicare alla cucina. Eviterete così anche il rischio di buttarvi su piatti pronti, verosimilmente di gran lunga meno sani e più calorici, incluse le stesse zuppe industriali in barattolo o in busta.

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