Lo yogurt più sano: magro, alla frutta o intero?

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Nutriente e leggero, lo yogurt ha fama di essere un alimento salutare. Alcuni tipi però hanno caratteristiche meno benefiche di quanto ci si aspetterebbe e scoprire di quali si tratta ti sorprenderà

Le varianti con cui lo yogurt si propone sono tante e tali da non scontentare nessuno. Puoi sceglierlo magro, intero, alla frutta, compatto come quello greco o quasi liquido, nelle versioni che lo avvicinano a una bevanda.

A far salire l’indice di gradimento di questo fresco derivato del latte c’è anche il cosiddetto health halo, l’alone salutistico che circonda pressoché tutte le forme in cui lo yogurt si offre sul mercato e che lo fa percepire come un alimento benefico. E’ nutriente e leggero nello stesso tempo, possiede probiotici utili per la funzionalità intestinale, contiene le proteine del latte insieme a buone quantità di calcio, la sua consistenza morbida accarezza il palato senza sollevare il senso di colpa che si può provare mangiando un dolce. Meglio di così…

Tutto verosimile. Perché sia vero però va fatta qualche precisazione. Alcuni yogurt infatti sono meno salutari di altri.

Passiamo in rassegna le tipologie più comuni e iniziamo da uno degli yogurt favoriti di tante persone attente al benessere, lo yogurt alla frutta. Un binomio vincente, si penserà, perché alle qualità dello yogurt si aggiungono le vitamine, i minerali e le fibre di ciliegie, mirtilli, ananas, mele, fragole, banane, cocco e tutti gli altri frutti che si sposano felicemente all’alimento di base. Quando però, vasetti ed etichette alla mano, facciamo qualche conto, l’entusiasmo cala. In 125 grammi di yogurt alla frutta il quantitativo medio di vera frutta è poco più di una decina di grammi. Pochini, se si pensa che una mela o una banana pesano approssimativamente 150 grammi. In compenso compaiono, in genere numerosi, correttori del sapore per irrobustire (e rendere credibile) il gusto della frutta, coloranti artificiali, additivi e zuccheri. Ce n’è abbastanza per rendere piuttosto pallida l’aura salutistica di cui parlavamo prima.

Lo yogurt “light” è invece il più gettonato da chi tiene alla forma fisica e teme di ingrassare. Bianco o aromatizzato alla frutta, questo tipo di yogurt si caratterizza per il basso o addirittura assente contenuto di grassi e si mangia a cuor leggero, nella convinzione che aiuti a perdere peso o a mantenere la linea. Proprio qui però sta l’inganno. I grassi naturali del latte sono infatti di norma rimpiazzati da zuccheri o dolcificanti artificiali, necessari per rendere gradevole un prodotto che, insieme ai lipidi, ha perso gran parte della sua appetibilità. Da un lato però gli zuccheri sono persino più pericolosi dei grassi per chi deve tenere sotto controllo il peso, dall’altro, rispetto a questi, sono meno sazianti. Così dopo uno spuntino “magro”, ci ritroveremo affamati, avremo la coscienza leggera (certi di aver mangiato qualcosa di ipocalorico) e selezioneremo con meno cura qualità e quantità dei cibi che cercheremo per soddisfarci, con il rischio di introdurne più del necessario.

La scelta più saggia è quella che privilegia il classico yogurt bianco, intero, meglio ancora se biologico. E’ questo lo yogurt più sano: un alimento semplice, poco lavorato e pressoché privo di aggiunte indesiderate, perfetto per accogliere, se gradita, frutta fresca a pezzetti, tagliata al momento. Oppure un trito di mandorle, qualche scaglia di cioccolato fondente, semi di sesamo, un pizzico di cannella e qualunque altro ingrediente che la tua fantasia sarà in grado di suggerirti.

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