Quell’irresistibile voglia di cioccolato

Natura
Ascolta la storia

È un alimento che piace quasi a tutti e che può far bene. A patto che...

In tavoletta, dentro una tazza fumante, sotto forma di praline o gianduiotti, come ingrediente di torte e dolci e in un infinità di altre preparazioni: sembra non ci sia un solo modo in cui il cioccolato non è in grado di sedurre.

 

Questo arcinoto alimento, che si ricava dai semi dell’albero del cacao a cui poi vengono aggiunti diversi ingredienti a seconda della tipologia di cioccolato desiderata, è capace di esercitare sulla maggior parte di grandi e bambini un’attrazione irresistibile. Alcune donne, in particolare, sembrano sviluppare addirittura una sorta di dipendenza, soprattutto nei dintorni del ciclo mestruale. Il cioccolato viene in soccorso quando ci si sente giù di morale e si ha bisogno di un po’ di conforto, di una “coccola” dolce, di tirarsi su dopo una lunga giornata di lavoro o semplicemente quando ci si vuole gustare appieno un momento tutto per sé.

 

Certo, il cioccolato è squisito, ma questo non basta per spiegare tanto successo: al di là della soddisfazione che si prova lasciando sciogliere in bocca un quadratino di nero piacere, il cioccolato contiene diverse sostanze (teobromina, feniletilamina, triptofano, anandamide, nonché caffeina) dall’azione psicoattiva: tutte componenti realmente in grado di facilitare il buon umore.

Oggi sappiamo anche che il cioccolato ha una serie di ricadute positive non solo sulla mente, ma persino sul corpo, innanzitutto sulla salute cardiovascolare, grazie alla sua ricchezza in molecole antiossidanti quali i flavonoidi.

Se queste erano le notizie che stavi aspettando per abbuffarti di cioccolato senza troppi problemi, aspetta però un momento. Tutti i meriti sono da attribuire al cacao più che al cioccolato, ovvero il prodotto di lavorazione finale, che contiene una serie di altre sostanze che vanno a ridurre il contenuto relativo di cacao, ne diminuiscono gli effetti salutistici, quando addirittura non sono insalubri: burro di cacao, lecitina di soia, zucchero, latte, additivi vari. Insomma, credi di mangiare cacao e invece mangi altro.

Per godere solo dei pregi di questa sostanza ed evitare ripercussioni sulla linea e sulla salute è necessario ricorrere al cioccolato che contiene tanto cacao e poco di tutto il resto, ovvero il cioccolato fondente, almeno all’80% di cacao. Questo sì che può considerarsi un alimento realmente benefico. Gli altri tipi saranno anche buoni, ma definirli salutari non è possibile neanche per un fan del cioccolato come me.

Confidenze