Una zuppa d’estate? Certo che sì, se fatta così

Natura
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Con gli ingredienti giusti e preparata in un certo modo, la zuppa può diventare il piatto ideale per rinfrescarsi: una ricetta facile, sanissima, ricca di antiossidanti e buona da gustare in ogni momento della giornata

Capita ogni estate, persino alle cuoche più appassionate: man mano che la colonnina di mercurio sale, diminuisce la voglia di mettersi ai fornelli, mentre il corpo richiede soprattutto alimenti rinfrescanti, utili anche per compensare le perdite di liquidi che la sudorazione abbondante favorisce.

 

Quando il solleone toglie attrattiva all’idea di armeggiare con fuochi e tegami, una soluzione perfetta e salutare per aprire il pranzo o la cena è quella di ricorrere a qualche variante estiva delle zuppe. La mia preferita gioca a rimodulare un piatto tradizionale spagnolo, il gazpacho, una zuppa di verdure crude diffusa soprattutto nella bella e assolata regione dell’Andalusia.

 

I punti di forza di questa ricetta sono almeno tre: richiede solo poche operazioni, che sbrighi velocemente, è facilissima (e per questo delegabile anche al marito, digiuno di competenze culinarie), è ricca di sostanze benefiche e di antiossidanti naturali.

 

Per ottenere quattro porzioni del gazpacho lievemente rivisitato che ti propongo devi procurarti quattro pomodori di medie dimensioni, un peperone verde e uno rosso, un cetriolo, un paio di spicchi d’aglio e mezza cipolla rossa. Ti serviranno anche cinque cucchiai di olio extravergine di oliva, dieci di aceto di vino bianco, un po’ di sale, senza esagerare, e un pizzico di pepe.

 

La preparazione del gazpacho è veloce ed elementare: una volta lavate e affettate le verdure, avendo cura di eliminare i semi, non resta che frullare tutti gli ingredienti e sistemare il composto in frigorifero per quattro o cinque ore, se preferisci dopo averlo setacciato. Così il licopene dei pomodori e il betacarotene dei peperoni (che in estate sono ancora più importanti per proteggere pelle e occhi, maggiormente esposti agli effetti nocivi dei raggi ultravioletti), ma anche i composti antinfiammatori e anticolesterolo di aglio e cipolla, la vitamina E e i grassi monoinsaturi “buoni” dell’olio EVO, insieme a un buon quantitativo di fibre solubili e insolubili, vitamina C e acqua ad alto valore biologico, finiranno dritti nel piatto e poi nel tuo organismo.

 

In frigo il gazpacho si conserva per qualche giorno: se non lo consumi subito, avrai a disposizione una piccola scorta di questa ottima crema fredda di ortaggi. Puoi offrirne un assaggio in accompagnamento all’aperitivo, servirla come antipasto o ancora utilizzare il gazpacho per sostituire il primo piatto. C’è chi gradisce aggiungere qualche cubetto di ghiaccio, per ottenere effetti ancora più rinfrescanti. Nei giorni roventi dell’estate, il gazpacho è uno dei miei piatti preferiti.

 

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