Si è più felici nell’ordine o nel disordine?

Sogni
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Amo l’ordine. Eppure da qualche mese a questa parte sono diventata molto disordinata. Non parlo solo di cose tipo il cassetto delle calze o l’annosa questione delle sciarpe lanciate nell’armadio. Per prima cosa accumulo scontrini. Non archivio più in modo metodico quelli che un giorno potrebbero servirmi per un’eventuale garanzia o per le detrazioni della farmacia. La mia borsa non ha più l’aspetto di una borsa, è diventata un luogo dove inserire dentro cose a casaccio.

Gli scaffali di casa ospitano medicine, libri, creme, caricabatterie, bollette, fogli, cose che dovrebbero stare ovunque tranne dove li ritrovo. La mia scrivania è diventato il luogo dove appoggiare carte e ogni tipo di documento che in linea teorica non si dovrebbe perdere. Il grosso problema è che io non sono una disordinata per natura. Sono spaesata, perché non sono una di quelle persone che ha un suo ordine nel disordine. Io non sono una disordinata “creativa”.

In realtà mi stupisco molto di questa situazione, da buona maniaca del controllo che credevo di essere. Fino a qualche tempo fa, se il centrotavola era spostato di qualche centimetro rispetto al punto esatto che la mia mente aveva registrato, doveva essere immediatamente sistemato. Era inaccettabile che le spezie della cucina non fossero tutte allineate, con l’etichetta rivolta dallo stesso lato.

Non confondete l’ordine con l’igiene. Ho scoperto che una casa può essere pulita, ma disordinata. Questo è il mio caso. Una confusione generale in cui non mi trovo molto a mio agio, perché a me piace l’ordine, mi fa sentire meglio, più felice.

Allora cosa è successo? Sono diventata mamma. Il concetto di tempo è improvvisamente cambiato e quando ho un po’ di tempo libero, lo dedico a me stessa o alla famiglia. In fondo, riguardando adesso quella pila di fogli e giornali sulla mia scrivania, c’è tutta la pienezza della mia nuova vita, ma anche la consapevolezza che forse, non sono l’organizzatrice perfetta che pensavo.

E voi, siete ordinate o disordinate?

Confidenze