I benefici dell’attività fisica li conosciamo tutti a menadito: rinforza il cuore, abbassa il colesterolo e i trigliceridi, aiuta a tenere il peso sotto controllo, riduce il rischio di diabete, migliora l’umore, contribuisce persino a prevenire alcuni tipi di cancro. Eppure, per molti, queste verità assodate non costituiscono una spinta sufficiente ad agire. Le scuse sono sempre dietro l’angolo: il lavoro che non lascia tempo, gli impegni familiari, la stanchezza accumulata. Così, giorno dopo giorno, si rimanda a “quando avrò più tempo”.
Forse, però, quel momento è proprio adesso: le vacanze estive, con il loro ritmo più lento, sono un’occasione preziosa per rompere la spirale della sedentarietà. Senza la sveglia che suona alle 6 del mattino, senza riunioni serrate o corse frenetiche in città, diventa più semplice ritagliarsi uno spazio per muoversi. E la verità è che la parte più difficile non è tanto continuare, quanto iniziare.
Chi fa sport regolarmente lo sa: la fatica maggiore è nei primi giorni, quando il corpo è ancora impigrito e la mente cerca pretesti per rimandare. Ma, ben presto, il movimento inizia a ripagare con energia, leggerezza, un girovita che si assottiglia e una piacevolissima sensazione di benessere diffuso. Toccare con mano questi effetti positivi durante le vacanze diventa così la molla giusta per mantenere l’abitudine anche una volta tornati in città.
Ma come fare, concretamente, per cominciare? Ti rivelo i consigli pratici che fornisco ai miei pazienti alla Clinica del Cibo.
1. Parti con gradualità Non serve lanciarsi in maratone o sessioni estenuanti. Se si è inattivi da tempo, bastano 20-30 minuti al giorno di camminata, al passo più veloce che si riesce agevolmente a mantenere. Il corpo ha bisogno di adattarsi per evitare dolori e infortuni che rischiano di spegnere l’entusiasmo.
2. Sfrutta il contesto estivo L’aria aperta, i paesaggi e il tempo libero sono alleati formidabili. Allenarsi in ambienti gradevoli stimola la motivazione e riduce la percezione della fatica.
3. Scegli un’attività piacevole Lo sport migliore? Quello che diverte. Può essere il nuoto al mare, una pedalata in campagna, una camminata in montagna, il beach volley con gli amici. E’ la componente ludica ciò che aiuta a mantenere la costanza.
4. …E rendila ancora più piacevole Accompagna l’esercizio fisico con un “contorno” utile o divertente. Io, ad esempio, mentre faccio sport, ascolto la mia musica preferita. Ma potrebbe anche trattarsi di un corso di cinese, di cucina o di ciò che desideri imparare. Questo aspetto sarà ancora più importante al ritorno a casa, dove forse non potrai più contare su un contesto ameno come quello vacanziero e l’unico panorama davanti agli occhi sarà il muro di casa o della palestra.
5. Stabilisci un orario fisso Avere un appuntamento quotidiano con l’attività fisica aiuta a farla diventare un’abitudine. Può essere al mattino presto, per godere delle temperature più fresche, o nel tardo pomeriggio, quando il sole cala.
6. Ascolta il tuo corpo Il movimento deve essere stimolante, non massacrante. Piccoli indolenzimenti sono normali, dolore acuto o affaticamento eccessivo no.
7. Coinvolgi i tuoi cari Fare attività con un amico, il partner o i figli la rende più divertente. E – aspetto non meno importante – diventa l’occasione per passare più tempo con i tuoi affetti.
8. Pensa al “dopo vacanza” Se in villeggiatura hai trovato un’attività che ti piace, è necessario cercare un corrispettivo praticabile in città. Se ad esempio hai amato le camminate in montagna, potrai valutare percorsi urbani o parchi cittadini. Non sempre questo è possibile, ovviamente, ma con un po’ di elasticità riuscirai a trovare il modo di muoverti anche nella vita di tutti i giorni: il segreto è pensarci (e organizzarsi) per tempo, ora che sei in vacanza, altrimenti è garantito che la frenesia quotidiana saboterà il tuo impegno agostano e il tuo obiettivo!
Una volta superata la barriera dell’inizio, scoprirai che l’attività fisica può diventare non un dovere, ma un piacere che ti accompagnerà ogni giorno.