Il mio peggior primo appuntamento

Cuore
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Non sempre il primo appuntamento riserva fiori e romanticismo. Tanti anni fa, per esempio, io mi sono ritrovata a fare i conti con una cena disastrosa

Prima o poi, capita a tutte di vivere un primo appuntamento da dimenticare. Il mio risale a tantissimi anni fa, quando ero una ventenne single e desiderosa d’incontrare il principe azzurro. Principe azzurro che, a un certo punto, ho creduto di avere conosciuto: Andrea aveva tre anni più di me e le labbra più sexy che avessi mai visto.

Mi ha invitata a uscire e, una sera di giugno, mi ha portata in una pizzeria in collina. Era tutto perfetto: locale carino, chiacchiere piacevoli, cibo delizioso. Quando stavamo per ordinare il dolce, mi sono accorta che al tavolo accanto al nostro si stava per sedere Michela, una mia compagna di università, con i suoi genitori.

Ho presentato Michela ad Andrea, abbiamo fatto quattro chiacchiere e (sorpresa!) lui l’ha invitata a sedersi con noi.

Demoralizzata, era sicura che la nostra seratina romantica si sarebbe trasformata in un’uscita tra amici come tante.

Sbagliavo: dopo due ore di chiacchiere (da cui ero esclusa) e sguardi ammiccanti (non rivolti a me), mi sono resa conto che al nostro tavolo si stava sì consumando una seratina romantica, solo che io ero il terzo incomodo!

Infatti, tra Andrea e Michela c’era stato il classico colpo di fulmine.

La serata mi è sembrata interminabile: i genitori di Michela hanno finito di cenare e se ne sono andati e, quando io ho fatto capire che avrei voluto tornare a casa, Andrea mi ha pagato un taxi ed è rimasto al locale con Michela.

Adesso che sono sposata e felice ripenso a quella sera ridendo, ma ai tempi è stata una mazzata.

Parliamo di primi appuntamenti disastrosi sul numero 32 di Confidenze, in edicola questa settimana, nell’articolo Che disastro quel primo appuntamento!

 

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