Mai state gelose?

Cuore
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La gelosia, portata al limite, rende folli. Ne parliamo sul n 26 di Confidenze, con l'aiuto di una psicologa. E anche qui, con un'altra testimonianza forte

Siete gelose? Vi è mai capitato di sospettare di un uomo e di controllarlo, cercarlo, seguirlo, fino a fare di questo pensiero un chiodo fisso?

Nel n 26 di Confidenze raccontiamo una storia forte: quella di Veronica, ossessionata dal suo fidanzato al punto da perdere il suo equilibrio.

Io, ammetto, non sono mai stata tanto gelosa. Forse perché l’amore per me non può diventare una catena, forse perché sono un po’ megalomane: mi viene più facile pensare che il mondo – la famiglia, i colleghi, il condominio – trami alle mie spalle, ma non sospettare di un singolo uomo.

Però ricordo una mia amica, Daria. Stava con un uomo di cui era innamoratissima, e sono stati una coppia perfetta finché lui viveva a Milano. Poi Aldo è stato trasferito per lavoro, nientemeno che a Parigi. Per qualche mese, tutto meraviglioso: lei lo raggiungeva nei weekend oppure tornava lui, lei passava qualche giorno là, si divertiva a scoprire gli angoli nascosti della città, giocava a fargli piccole sorprese, gli completava l’arredo di casa… Poi, lui ha cominciato a saltare qualche telefonata. A non rispondere sempre ai messaggi. Aveva un lavoro impegnativo, e la cosa era normale, ma Daria è entrata in allarme: cosa poteva essere sicura che non avesse un’altra? Ha preso a controllarlo facendogli telefonate a sorpresa in ogni momento, senza mai fidarsi delle sue risposte: se era freddo, la cosa era sospetta. Se era affettuoso, peggio: lo faceva solo per rassicurarla! Ha provato a inventarsi una malattia per assentarsi dal lavoro durante la settimana e piombare, a sorpresa, a Parigi: non ha mai avuto conferma dei suoi sospetti. Ma Aldo ormai non veniva più tutti i weekend, era più distaccato. Ho provato a dirle che, standogli così addosso, rischiava solo di perderlo, ma capivo che le mie parole non scalfivano il muro delle sue paure. Non è bello dirlo, ma dopo un po’ anch’io ho iniziato a prendere le distanze: Daria parlava solo della sua gelosia, non riusciva a pensare ad altro, ma non sapevo come aiutarla. Anzi, sentivo che, ascoltando i suoi sfoghi, incoraggiavo la sua ossessione. Era come darle corda, mentre avrei voluto fermarla: bloccare le sue fantasie, farle cambiare strada.

Com’è finita? Lui l’ha lasciata (senza avere un’altra) e, anche se per lei è stato terribile, solo in quel momento ha aperto gli occhi. Si è resa conto di avere perso il controllo (e allora, non c’erano né Facebook né WhatsApp, con le loro infinite possibilità di verificare chi-sta-facendo-cosa-con-chi-quando-e-dove).

A voi è mai capitato di essere follemente gelose? O di riuscire ad aiutare qualcuno ossessionato dalla gelosia?

 

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