Oggi sposi o oggi fuffaglia?

Cuore
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Essere sposi o conviventi è ben diverso. E proprio in questo periodo c'è una persona che ve lo può confermare

Ti sposi o convivi? Non è la stessa cosa è il titolo di un articolo che trovate su Confidenze in edicola adesso, ma anche una grandissima verità: tra mettere su casa insieme e decidere di dire sì davanti ad amici e parenti ce ne passa. E mica poco, visto che nel giorno della seconda opzione si arriva addirittura a scomodare Qualcuno lassù in alto.

A questo punto, bisogna capire in che cosa consiste (oltre alla promessa solenne) la differenza tra avere o meno la fede al dito. La psicoterapeuta intervistata nel pezzo sostiene che a entrare in gioco ci sono la questione economica e l’idea della sicurezza sentimentale definitiva.

Sui soldi, niente da obiettare (d’altronde non è sempre e comunque il vil denaro a governare le vite di nababbi e tapini?).

Sulla certezza di aver preso (fino a che morte non separi) la dolce metà al lazo, invece, non me ne voglia la dottoressa, ma secondo me proprio non ci siamo!

A rendermi tanto cinica è ciò che vedo succedere a molti che, come me, brancolano annaspando tra i 50 e i 60 anni. Statisticamente sono più gli uomini, ma anche di donne che si buttano in un (ormai) insperato e (quindi) inatteso nuovo amore con l’adrenalina di un bungee jumper ce n’è a bizzeffe. E queste storie insegnano che il sacro vincolo del matrimonio non è abbastanza forte da trattenere i fedifraghi sotto il tetto coniugale.

Appurato che il fatidico sì non è poi un guinzaglio così sicuro (né, visto da un’altra prospettiva, un carcere inespugnabile), mi domando perché certa gente non vuole assolutamente sposarsi, ma si sente legittimata a reclamare ad alta voce gli stessi diritti di una coppia ufficializzata.

Frasi del tipo «L’amore non ha bisogno di una firma» oppure «Non è un documento a dar forza ai sentimenti» non le condivido, però le accetto (ognuno può vederla come vuole). Ma solo se accompagnate da una dovuta coerenza.

Per essere felici non sono necessari pubblicazioni, abito bianco, bouquet e foto tutti insieme sorridenti, questo è vero. Ma chi sceglie di convivere la pianti di ammorbare il resto del mondo su ciò che gli spetterebbe se avesse detto «sì». E no, belli: o dentro o fuori.

Anche perché la differenza tra le due condizioni c’è ed è enorme. Non ne siete convinti? Provate ad alzare il telefono, chiamate Kensington Palace e chiedete alla signorina Meghan Markle.

Chissà perché, ma sono sicura al 100% che sarà d’accordo con me!

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