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Joyce Maynard, L’albero della nostra vita (NNEditore)
Eleanor ha sempre sognato una bela famiglia e quando conosce Cam, negli anni 70, pensa di costruirla con lui. In poco tempo hanno tre figli, ma qualcosa nel loro equilibrio si spezza. Eleanor decide di andarsene, con una scelta dolorosa, che porterà strascichi emotivi molto forti per tutti. Un romanzo sul potere dell’amore e del perdono
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Allegra Gucci, Fine dei giochi (Piemme)
Dialogo immaginario tra Allegra, erede della dinastia Gucci, e il padre Maurizio, ucciso nel 1995. Un dialogo intimo, ma anche il ritratto di una dinastia, al di là di gossip e ricostruzioni fantasiose.
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Brigitte Riebe, Il tempo della speranza (Fazi)
Terzo e ultimo romanzo della saga delle sorelle Thalheim, appassiona anche chi non ha letto i precedenti: al centro, la storia d’amore tra Florentine, giovane ambiziosa e talentuosa, e il suo insegnante. Sullo sfondo la Berlino del dopoguerra, tra fermenti creativi e voglia di rinascita.
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Ulrike Renk, Gli anni di velluto (tre60)
La saga di una famiglia ebrea durante la II guerra mondiale e la forza di una donna, Ruth, che con i parenti riesce a raggiungere gli Usa e a costruirsi, con coraggio, un domani.
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Elizabeth Gaskell, Vita di Charlotte Bronte (Neri Pozza)
Buona amica di Charlotte Bronte, dopo la sua morte Elizabeth Gaskell, anche lei scrittrice, ne ricostruisce la vita, partendo dal nucleo familiare e dal rapporto con il padre, le sorelle Anne e Emily e il fratello Branwell, per finire con la vita matrimoniale di Charlotte. Un ritratto intimo, ma accurato e un quadro della condizione della donna in età vittoriana.
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Titti Marrone, Se solo il mio cuore fosse pietra (Feltrinelli). Nel 1945, 25 bambini sopravvissuti ai lager, vengono accolti in una grande casa di campagna dove la psicoanalista Anna Freud, col suo team, cerca di raccogliere le loro storie. L’obiettivo è usare tutte le risorse della psicologia, e dell’arte per far esprimere ai piccoli la paura e l’orrore e restituire loro un senso di fiducia nel domani. Una ricostruzione basata su documenti, archivi, testimonianze storiche accurata e reale ma avvincente come un romanzo.
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Elin Cullhed, Euforia (Mondadori). La scrittrice svedese Elin Cullhed ricostruisce l’ultimo anno di vita di Sylvia Plath, la poetessa americana suicida nel 1963. Costruisce così il ritratto di una madre con due figli piccoli, una relazione problematica col marito e una tenuta di campagna da seguire, che lotta ogni giorno per non perdere se stessa. , Tra realtà e finzione, un ritratto in cui molte donne possono ritrovarsi.
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Marica Sciolla, L’amore ci fa volare (Piemme). Storia vera di Marica, suo marito e dei loro figli, colpiti entrambi da una rara sindrome invalidante. Eppure, il diario di questa madre è carico di luce e di speranza: “Il mondo della disabilità apre spazi profondi, delicati, inimmaginabili per chi non li abbia mai vissuti, dove le anime dialogano senza bisogno di parole…”.
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