Il tumore non è più tabù: Emma Marrone e le altre

Mondo
Ascolta la storia

Sempre più donne parlano in pubblico della loro malattia. Su Confidenze trovate una storia vera a tema, nel mese della prevenzione dei tumori femminili

Leggo sui quotidiani nazionali la gioia di Emma Marrone nel salutare nuovamente i suoi fan al ritorno dall’ospedale, dov’è stata operata per la terza volta di tumore. La cantante ha postato su Instagram il braccialetto identificativo che mettono per gli interventi chirurgici negli ospedali, (ma anche per le nascite dei bambini) un gesto simbolico che ci parla di rinascita.

Emma è una delle tante donne coraggiose che ha scelto di parlare in pubblico della sua malattia, di sfidarla, senza nascondersi per vergogna o per pudore. E sono sempre più le “celebrities” che affrontano prove così dure a viso scoperto e a testa alta: la cantante Anastacia, l’attrice Olivia Newton John (che di recente non ha voluto sapere quanto le resta ancora da vivere), Carolyn Smith (la giurata di Ballando con le Stelle) e la stessa Nadia Toffa di Le Iene, che prima di morire aveva scritto un libro sulla sua malattia.

Su Confidenze di questa settimana trovate la storia vera di Stefania D’Agostino: Vinco io, questa volta raccolta da Giovanna Brunitto. Stefania è una sportiva, una mamma, una donna di 50 anni che dopo aver superato la leucemia e il tumore al seno è tornata a correre e si è cimentata persino nel triathlon.

Qual è il messaggio che arriva da tutte queste donne, proprio mentre inizia il mese di ottobre, dedicato alla prevenzione dei tumori feminili?

Che non bisogna lasciarsi sopraffare dal dolore, ma anzi  trovare per esso uno sfogo, un canale dove veicolare le nostre energie residue. E allora ben venga la condivisione pubblica del proprio stato se aiuta a sopportarlo meglio e anche a esorcizzare la malattia.

Quanto è passato da quando di tumore non si poteva parlare se non come di un “brutto male” ? Quella cortina di silenzio è stata rotta in questi anni anche e soprattutto grazie alla ricerca scientifica – che ci ha mostrato come il tumore sia una malattia curabile – e alle campagne di prevenzione oncologica.

Ogni anno in Italia 52.000 donne si ammalano ancora di tumore al seno, oltre 10.000 all’utero e 5.000 alle ovaie. La prevenzione quindi non è mai abbastanza. Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno, con la campagna del Nastro Rosa della Airc e Ottobre Rosa.

Le iniziative in corso sono tante: a Roma la Regione Lazio offre lo screening gratuito a donne di tre fasce di età (info al numero verde 800894549). Per tutto il mese di ottobre Lilt  (Lega italiana Lotta contro i tumori) organizza visite senologiche gratuite negli Spazi Prevenzione LILT di Milano, Cernusco sul Naviglio, Monza, Novate Milanese e Sesto San Giovanni e sull’Unità Mobile che farà tappa, dal 5 al 12 ottobre, in diversi comuni dell’hinterland milanese. Il calendario completo è consultabile su nastrorosa.legatumori.mi.it

E non mancano naturalmente le iniziative a sostegno della ricerca scientifica, come la camminata di 5 Km PittaRosso Pink Parade  (#PPP2019), (www.pittarossopinkparade.it) che si tiene questa domenica 6 ottobre a Milano per raccogliere fondi destinati a Fondazione Umberto Veronesi. E la campagna internazionale di raccolta fondi a favore della lotta contro il cancro appena annunciata dalla compagnia aerea easyJet. Dal 1 ottobre per sei settimane  i passeggeri in partenza e in arrivo dalle basi di Milano, Venezia e Napoli sui voli operati dagli equipaggi italiani possono dare un loro contributo a favore della Fondazione AIRC.

 

Confidenze