Il vostro mondo va a rotoli? Reagite e il futuro sarà migliore

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Anche la vita più bella e spensierata può avere momenti molto bui, durante i quali il proprio mondo sembra andare a rotoli. Ma fermarlo è possibile

La mia è stata una vita super felice e fortunata per una valangata di anni. Al punto che non mi è mai venuto in mente di chiedermi quanto, tanto ero impegnata a godermela attimo per attimo. Così, quando è nato mio figlio e lo zio gli ha scritto una bellissima lettera sulle insidie che avrebbe potuto riservargli il futuro, mi sono domandata se gli fosse andato di volta il cervello (allo zio, intendo).

Poi, come succede in qualsiasi esistenza (e come giustamente aveva pronosticato il parente veggente), me ne sono successe di tutti i colori e di ogni genere. E se non vi sto a raccontare i dettagli, vi prego di credermi: di colpo, alzarmi alla mattina e giostrarmi tra dolore, preoccupazione, incredulità e sgomento era diventato all’ordine del giorno.

A peggiorare la situazione in quell’accavallarsi di catastrofi, poi, c’erano le frasi con intenzioni carine, ma che io detestavo, di amici e conoscenti che mi dicevano quanto le difficoltà aiutino a crescere e a fortificarsi. Obiettivi di cui a me non fregava assolutamente niente, tant’è che avrei dato qualsiasi cosa purché il destino mi riportasse ai tempi in cui sarò anche stata piccolina e deboluccia, ma felice come una Pasqua.

Le vicende, invece, sono andate in modo diverso. Eppure, nonostante le difficoltà, eccomi ancora qui, con la gioia nel cuore e la stessa visione rosea del futuro che avevo nei miei anni spensierati.

Ve lo racconto perché sul numero di Confidenze in edicola adesso, nell’articolo Quando tutto va a rotoli ci sono quattro testimonianze di persone che se la sono vista brutta. Ma che, alla fine, se la sono comunque cavata. Confermando che finché c’è vita, c’è speranza.

Di questo sono convinta al 100%. Saperlo non mi difende dai momenti di abbattimento che ancora mi avvolgono quando qualcosa non va come dovrebbe, è ovvio. Però, mi aiuta a non farmi travolgere dagli eventi.

Invecchiando, infatti, ho imparato a capire che l’imprevedibilità del destino va affrontata senza farsi prendere troppo dal panico.

Il che non significa accettare tutto con rassegnazione. Ma se è giusto concedersi il tempo per piangere, disperarsi e toccare il fondo, poi occorre racimolare le energie e darsi da fare.

Sì, perché una soluzione a tutto esiste sempre. Basta volerla cercare. Nelle cose piccole, che molti vivono come tragedie. E nelle tragedie vere, visto che è sacrosanto: non tutto il male viene per nuocere.

Lo dimostrano le testimonianze che potete leggere su Confidenze e, probabilmente, anche fatti drammatici accaduti a voi. Nel mio caso, per esempio, nel corso del tempo tracolli economici, problemi di lavoro, periodi di tensione con i figli e amori naufragati hanno rivelato un aspetto positivo, riempiendo la mia vita di impegni, situazioni, incontri e circostanze lontani anni luce da ciò che mi sarei aspettata se tutto fosse filato liscio. E, come dicevano gli amici, mi hanno regalato la certezza che le crisi sono effettivamente la spinta verso miglioramenti e arricchimenti personali.

I problemi importanti che cascano addosso, insomma, obbligano a ingegnarsi per sopravvivere. In più, insegnano ad avere spirito di adattamento, senso dell’ironia e un fondo di cinismo, che non sono roba da poco.

Una volta acquisito, infatti, il magico trittico si trasforma nel più formidabile compagno di viaggio. E nella migliore fonte di forza e coraggio.

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