Perché Sanremo è Sanremo

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Dal 1 al 5 febbraio 2022, al Teatro Ariston, si terrà il settantaduesimo Festival di Sanremo. Quali canzoni delle passate edizioni vi sono rimaste nel cuore?

 

Ho sempre guardato Sanremo, fin da bambina. Per me è un appuntamento imperdibile.

Ci sono edizioni che mi sono piaciute di più, altre meno, ma mi ha sempre incuriosita e in qualche modo ha sempre colpito nel segno. Penso sia impossibile mettere d’accordo tutti quando si parla di musica ed è proprio per questo che il Festival della canzone italiana si porta dietro una mole di critiche senza eguali. Si discute di tutto: conduttori, co-conduttori, brani, abiti, ospiti, super ospiti, comici, fiori. Ma, sempre e comunque qualche canzone supera le polemiche e la settimana di kermesse, continuando a suonare in radio, spesso fino all’estate, entrando un po’ nelle vite di tutti. Sanremo non è una semplice gara, è un incontro tra generazioni, cantanti storici e nuovi attraggono il pubblico giovane e meno giovane, riuscendo in qualcosa che nessun altro programma si può lontanamente sognare, mettere davanti alla tv bambini, ragazzi, genitori, nonni, persone di tutte le età con gusti diversi e una passione in comune, la musica.

Io, per esempio, su Spotify – che, per chi non lo sapesse, è una piattaforma musicale – ho creato una lista di canzoni di artisti del cuore che ascolto tutto l’anno quando ho voglia di sfogarmi un po’, per rilassarmi, per sentire le mie emozioni e urlare a squarcia gola. Sapete come ho chiamato la mia playlist? “Perché Sanremo è Sanremo”.

Ditemi che anche voi cantate in macchina o sotto la doccia quando nessuno vi sente.

Ed ecco Almeno tu nell’universo di Mia Martini, Io che non vivo senza te di Pino Donaggio, La prima cosa bella dei Ricchi e Poveri che si incontrano con L’essenziale di Marco Mengoni, Il diario degli errori di Michele Bravi e Quello che le donne non dicono di Fiorella Mannoia. Seguono due canzoni del 2001, Luce di Elisa e Di sole e d’azzurro di Giorgia, che voci straordinarie, quell’anno era impossibile scegliere tra le due (vinse Elisa). Poi ci sono Vita Spericolata di Vasco Rossi e Mentre tutto scorre dei Negramaro, arrivati rispettivamente penultimo e ultimi in gara, ma di certo non nella loro carriera. Fino alle più recenti Fai rumore di Diodato (la prima volta in cui ho azzeccato il vincitore) e Chiamami per nome di Fedez e Francesca Michielin. Ce ne sono molte altre, 41 pezzi a oggi, ma sicuramente se ne aggiungeranno degli altri.

Dal 1 al 5 febbraio 2022 infatti, al Teatro Ariston, si terrà il settantaduesimo Festival di Sanremo, condotto per la terza volta da Amadeus. I cantanti in gara sono Achille Lauro, Michele Bravi, Iva Zanicchi, Rkomi, Fabrizio Moro, Irama, Mahmood & Blanco, Giusy Ferreri, Giovanni Truppi, Emma, Aka7even, Dargen D’Amico, Gianni Morandi, Ditonellapiaga e Rettore, Elisa, Noemi, Highsnob e HU, Le Vibrazioni, Sangiovanni, Massimo Ranieri, La Rappresentante di Lista e Ana Mena, a cui si aggiungeranno due vincitori di Sanremo giovani.

Artisti tanto diversi da essere imparagonabili. Canzoni, emozioni, persone che solo Sanremo poteva mettere insieme. Ecco perché Sanremo è Sanremo.

Immagini: Sanremo Rai

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