Allerta disidratazione! I consigli pratici da seguire

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In estate quello della disidratazione è un rischio concreto. Applicare questi suggerimenti ti consentirà di mantenere il corretto equilibrio idrico e proteggere la salute tua e dei tuoi cari

Durante l’estate, soprattutto nei giorni più caldi e afosi, il rischio di disidratazione aumenta sensibilmente. Spesso sottovalutata, la disidratazione è in grado di causare problemi anche seri, in particolare nei bambini, negli anziani e nelle persone affette da patologie croniche. Riconoscerla in tempo e adottare strategie efficaci per prevenirla è fondamentale per preservare la salute e il benessere generale.

La disidratazione si verifica quando il corpo perde più liquidi di quanti ne assuma, compromettendo il normale equilibrio di acqua e sali minerali dell’organismo. In estate, l’aumento della temperatura esterna stimola una sudorazione più intensa, meccanismo perfetto di cui la natura ci ha dotati per regolare la temperatura corporea ma che comporta una maggiore perdita idrica e salina (soprattutto sodio, potassio e cloro). Se tale perdita non viene compensata adeguatamente può insorgere la disidratazione.

Alcune categorie sono particolarmente vulnerabili. Come gli anziani, perché con l’età diminuisce il senso della sete e l’efficienza dei meccanismi di termoregolazione. Ma anche i bambini, specie se piccoli, che hanno una maggiore superficie corporea rispetto al peso e perdono quindi liquidi più rapidamente. Devono inoltre prestare una speciale attenzione alla disidratazione le persone con patologie croniche (cardiopatie, diabete e insufficienza renale, in primo luogo), coloro che assumono diuretici o farmaci che alterano l’equilibrio elettrolitico e chi pratica attività fisica all’aperto durante le ore calde (compresi i lavoratori che svolgono professioni fisicamente impegnative).

I segnali della disidratazione variano in base alla sua gravità. Tra i principali campanelli d’allarme, ci sono, inizialmente, secchezza della bocca e delle mucose, sete intensa, urine scure e poco abbondanti, stanchezza, vertigini, sensazione di debolezza, mal di testa. Quando la disidratazione è più avanzata compaiono sintomi quali crampi muscolari, tachicardia, ipotensione (soprattutto ortostatica, ovvero quando ci si alza in piedi), confusione mentale e disorientamento.

La disidratazione può avere ripercussioni serie, come il calo della pressione arteriosa e l’aumento del rischio di cadute (specie negli anziani), la compromissione della funzione renale, i colpi di calore e gli svenimenti, fino ad arrivare, nei casi più gravi, allo shock ipovolemico, un’emergenza medica potenzialmente letale causata da una significativa diminuzione del volume di sangue circolante.

Ecco allora i consigli pratici per affrontare il caldo senza rischiare la disidratazione.

1. Bevi regolarmente, anche senza sete L’ideale è almeno 2 litri di acqua al giorno, aumentando in caso di sudorazione abbondante o attività fisica. Vanno bene anche tè e tisane, ma evita bevande zuccherate, alcolici e bibite gassate: possono accentuare la diuresi o causare squilibri elettrolitici.

2. Mangia cibi ricchi di acqua Frutta e verdura sono sempre ottime alleate. Le più idratanti in assoluto sono anguria, melone, cetrioli, lattuga, pomodori e zucchine. Preferisci poi piatti freschi (le insalatone sono un classico dell’estate), poco sapidi, e cibi ricchi di potassio (banane, albicocche, patate, legumi ecc.).

3. Evita l’esposizione al sole nelle ore più calde Sembrerebbe ovvio, ma vedo con i miei occhi troppe persone, anche non più giovanissime, che dalle 11.00 alle 16.00 gironzolano per Milano sotto il sole cocente…

4. Reintegra i sali minerali, se necessario In caso di sudorazione abbondante, dieta inadeguata o diarrea può essere utile ricorrere a un integratore salino, di magnesio e potassio.

5. Monitora il colore delle urine È un metodo semplice e immediato: urine scure e maleodoranti sono un chiaro indice di scarsa idratazione. Le urine dovrebbero essere chiare o giallo paglierino.

Prevenire la disidratazione è semplice, ma vitale, soprattutto in estate. Bere acqua regolarmente, seguire una dieta ricca di alimenti idratanti e proteggersi dal caldo eccessivo sono i comportamenti essenziali per mantenere il corpo efficiente e in equilibrio. Prestare attenzione ai segnali di allarme può fare la differenza, soprattutto per chi è più fragile.

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