Come mangiare sano spendendo poco

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Non è vero che per star bene a tavola è necessario spendere tanto. Possiamo avvicendare ad alimenti “pregiati” altri cibi ugualmente sani ma ben più economici. Come questi.

A guardare i prezzi di tanti prodotti alimentari, ancor più se si tratta di cibi circondati da un alone di salubrità, viene da chiedersi se sia mai possibile mangiare sano spendendo poco. La risposta è decisamente affermativa: è vero che alcuni alimenti estremamente nutrienti, come la carne, hanno un costo a volte notevole, ma è ugualmente vero che ne esistono tanti altri del tutto salutari, dal costo nettamente inferiore e che possiamo considerare più spesso quando facciamo la spesa se non vogliamo lasciare lo stipendio al supermercato. Eccoti qualche spunto.

La proteina perfetta

Ricco di proteine di elevata qualità nutritiva e assolutamente economico, l’uovo rappresenta uno dei migliori alimenti a buon mercato con cui “dare il turno” a fonti proteiche più apprezzate, ma anche più care, quali carne e pesce. Le uova sono un alimento sanissimo, a lungo ingiustamente screditato per il contenuto di colesterolo: oggi sappiamo che il loro consumo non rappresenta un rischio per la salute e che possiamo mangiare serenamente anche 5-7 uova alla settimana (ed è verosimilmente un calcolo prudenziale).

Il pesce che non costa caro

Nell’immaginario collettivo il pesce è l’alimento costoso per antonomasia. Invece puoi evitare di spendere un capitale e di riuscire comunque a godere dei benefici per la salute offerti dal pesce, oltre che del suo gusto squisito. Come? Acquistando sardine: saporitissime e piene di virtù, le sardine contengono tante proteine nobili, i pregiati acidi grassi omega 3, una gran quantità di vitamina B12, ferro e altri micronutrienti indispensabili. Economiche anche già eviscerate, lo sono ancora di più se le compri intere e impari a pulirle tu. Dulcis in fundo, la pesca della sardina è pienamente sostenibile sotto il profilo ecologico e, anzi, privilegiare questa specie ittica aiuterebbe a ridurre la pressione su altri pesci eccessivamente sfruttati.

Vegetali sostanziosi ma dal costo super leggero

I legumi sono un alimento super sano: tutti i popoli della Terra che hanno un primato di longevità (tra cui i sardi) li introducono regolarmente nella loro dieta. Ricchi di fibra, i legumi hanno un certo quantitativo di proteine (sebbene non pregiate come quelle delle fonti animali) e una quota consistente di carboidrati. Lascia perdere però gli “hamburger” di soia, che oltre a non essere economici, non sono in genere neanche particolarmente sani, per tutti gli additivi che contengono. Scegli piuttosto ceci, fagioli, lenticchie, piselli e fave al naturale. Se poi li acquisti secchi e li ammolli e cuoci da te, utilizzandoli per preparare zuppe o insalate, spendi davvero un’inezia.

Non di soli spaghetti

Quando si parla di carboidrati (o, più correttamente, di amidi), nutrienti con un ruolo importante nella dieta, l’italiano pensa immediatamente alla pasta e ai prodotti da forno. Possiamo però ricavare tutti i carboidrati che vogliamo dai cereali in chicco: orzo, miglio, avena, riso, ma anche lo stesso frumento, il farro, la segale ecc. Rendono tanto, sono buoni e, non essendo lavorati, costano meno dei cereali sotto forma di pasta. Non li trovi nel negozio vicino a casa? Comprali on line.

E la frutta e la verdura?

Non possono mancare nella dieta di chi vuole stare bene le classiche 5 porzioni di verdura e frutta. Spesso però i vegetali freschi hanno un costo significativo: consente di risparmiare (e di mangiare più sano) la scelta di frutta e verdura rigorosamente di stagione. Se poi fai la spesa al mercato, nell’orario di chiusura spunterai per gli ortaggi prezzi più bassi.

 

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