Il mio frullato energizzante dell’estate

Natura
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Un buon metodo per rimpinguare le riserve dei minerali che tendiamo a perdere con il sudore è approfittare della frutta. Che è ottima anche da bere: ecco come preparare un frullato rivitalizzante che aiuta ad affrontare al meglio i mesi più caldi.

 

In molti lo aspettavano e alla fine il caldo è arrivato. Almeno al nord, l’estate è esplosa proprio in coincidenza con il solstizio di giugno, quasi a riportare ordine nello scompiglio che negli ultimi tempi ha disturbato il corso delle stagioni, oggi meno rassicurante e prevedibile rispetto a solo qualche decennio fa.

Tra gli effetti sgraditi delle alte temperature c’è il rischio di subire la perdita di sali minerali (tra cui potassio e magnesio), che la più copiosa sudorazione tende a favorire. Spesso poi dimentichiamo che in estate il nostro fabbisogno idrico aumenta: i due litri di liquidi che dovremmo assumere ogni giorno per provvedere alle esigenze fisiologiche di corpo e mente andrebbero ritoccati al rialzo, proprio per compensare l’acqua che se ne va con il sudore.

Un modo intelligente e gustoso di reintegrare le scorte idriche e di sali preziosi è attingere alla frutta tipica di questi mesi. E il mio invito è a non limitarsi a consumarla tal quale, ma a utilizzarla anche come ingrediente principe di bevande rinfrescanti e rivitalizzanti.

Tutta la frutta è ricca di acqua di alto valore nutrizionale, grazie alla presenza di vitamine, minerali e altre sostanze benefiche. Alcuni frutti in particolare vantano inoltre concentrazioni significative di potassio e diventano quindi buoni alleati per prevenire i non pochi disturbi da carenza di questo elettrolita che possono gettare un’ombra indesiderata sulla tua estate, come capogiri, tachicardia, sbalzi pressori, debolezza, formicolii a braccia o gambe e persino fastidi intestinali.

Prima di pensare a un integratore alimentare, approfitta allora ogni volta che puoi della frutta fresca di stagione (perfetta a colazione e negli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio) e prova anche la mia ricetta del frullato energizzante dell’estate.

Si prepara così. Taglia a pezzetti un’albicocca, una pesca, una banana, una fettina di melone: sono tra i frutti in cui il potassio è più abbondante. Metti tutto nel frullatore con un po’ d’acqua, ghiaccio e una manciata di semi di zucca o di mandorle: ne basta un pugno e non solo ti assicuri potassio, ma ti rifornisci anche di quasi un terzo del magnesio che dovresti assumere quotidianamente con la dieta e che ti serve per proteggerti da stanchezza, crampi muscolari, nervosismo. Ora non ti resta che azionare il mixer per pochi secondi e gustare.

Chi non ama la consistenza granulosa dei semi oleaginosi, che non sempre si miscelano in modo del tutto omogeneo nel frullato, può sostituirli con del latte di mandorla (i negozi biologici vendono quello senza zucchero): si otterrà una bevanda ancora più cremosa, capace di rappresentare persino un valido sostituto di un dolce.

Se ti piace sperimentare, scatena la fantasia e inventa frullati ogni volta diversi, ricordando che altri frutti in grado di offrire quantità interessanti di potassio sono ciliegie, anguria, avocado, frutti di bosco. Il cacao è invece una fonte eccellente di magnesio: mezzo cucchiaino di polvere di cacao amaro aggiunta al frullato può rappresentare il tocco d’autore che rende la frutta da bere ancora più golosa. E una volta azzeccato il giusto mix di frutta zuccherina la nota amarognola del cacao non disturberà nemmeno i più piccoli.

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