Le vacanze estive ci hanno regalato tempo, relax e libertà. Ma a non pochi italiani anche qualche chilo in più: tra aperitivi in riva al mare, cene senza orari e ritmi più lenti, è normale aver lasciato un po’ da parte le buone abitudini alimentari. E ora, con il ritorno alla quotidianità, ci si può ritrovare con uno sgradevole senso di pesantezza e gonfiore.
È proprio adesso che si presenta un’opportunità preziosa per prendersi cura di sé: la fine delle vacanze è il momento ideale per intraprendere un percorso di dimagrimento consapevole e duraturo. Settembre segna infatti un nuovo inizio: le giornate sono ancora lunghe, la temperatura più mite rende l’attività fisica più piacevole e il rientro al lavoro o a scuola riporta a una routine quotidiana, elemento fondamentale per mantenere abitudini sane. Iniziare ora una dieta consente di sfruttare l’energia residua dell’estate per impostare obiettivi concreti. Aspettare l’autunno inoltrato significa, al contrario, avere a che fare con buio, clima freddo e, per molti, un naturale calo di motivazione.
Anche un calo ponderale del 5-10% rispetto al peso iniziale può offrire benefici significativi. Riduzione della pressione arteriosa, miglioramento dei valori di glicemia e colesterolo, diminuzione dell’infiammazione cronica silente, alleggerimento delle articolazioni e incremento della mobilità, più energia e migliori performance cognitive: questi sono solo i principali tra i vantaggi concreti e misurabili per la salute che porta una riduzione del peso in eccesso. Viceversa, ignorare l’aumento di chili accumulati nel tempo e lasciare che il sovrappeso diventi una condizione cronica espone a un aumento progressivo di rischi concreti: malattie cardiovascolari, diabete, peggioramento della funzionalità articolare e respiratoria, fegato grasso e persino tumori.
Come iniziare e, soprattutto, come non fallire? La tentazione di affidarsi a diete drastiche, detox o “fai da te” talvolta è forte, ma in genere si traduce alla fine in frustrazione e “yo-yo metabolico”. È ciò che vedo abitualmente nella mia pratica professionale in tutti coloro che hanno seguito diete sbilanciate: dopo un calo di peso, recuperano rapidamente i chili persi, spesso con un aumento di peso superiore a quello iniziale. La spiegazione è semplice: con diete male impostate, il metabolismo si riduce, si perdono muscoli invece che grasso e la produzione ormonale si altera. Il risultato è che diventa sempre più difficile dimagrire. E, ancor più, dimagrire bene.
La soluzione allora è affidarsi a un nutrizionista qualificato. Una guida esperta può aiutarti a costruire un piano efficace, sano e sostenibile nel tempo, un percorso personalizzato che tenga conto di età, sesso, attività fisica, preferenze alimentari, eventuali patologie e obiettivi realistici. E che alla dieta affianchi strategie motivazionali e un’educazione alimentare duratura.
Dimagrire non è solo una questione estetica, ma un atto di rispetto non più rinviabile verso il proprio corpo e la propria salute.
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