La colazione dell’estate

Natura
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Se non fai colazione o ti limiti a una triste fetta biscottata invii al tuo corpo un segnale che rallenta il metabolismo e provoca a cascata tutta una serie di altre indesiderate conseguenze. Approfitta dell'estate per invertire la rotta. Come? Così.

Sai qual è uno dei gesti più importanti che puoi fare per vivacizzare il tuo metabolismo, tenere sotto controllo il peso, dare scacco matto agli attacchi di fame, avere più alti livelli di energia e migliorare l’umore? Esatto: fare colazione. Ovviamente una colazione sana e composta come si deve, non semplicemente una tazza di tè con due biscottini secchi.

Se da sempre salti il primo pasto della giornata è davvero arrivato il momento di cambiare. Perché il segnale che dai al tuo organismo quando, dopo almeno otto ore di digiuno, lo obblighi a carburare e a iniziare un nuovo giorno con tutti i suoi mille impegni con il “serbatoio in riserva”, costringendolo ad andare al minimo, è sbagliato e innaturale.

La colazione dovrebbe essere un pasto come gli altri. E comprendere anche cibi dal gusto “salato”, quelli che di solito consumi a pranzo e cena. Non c’è bisogno di cucinare gli spaghetti alla carbonara (anche se è del tutto possibile e anzi il mattino rappresenta il momento migliore per mangiare carboidrati, ben più che la sera). Ci sono tanti cibi non dolci che si prestano benissimo per questo pasto e in più sono anche pratici: uova in ogni forma (alla coque, sode, sotto forma di crêpe, magari preparate in altri momenti, quando hai più tempo, così non devi fare altro che mangiarle), pane integrale, una delicata ricotta, del salmone affumicato, un affettato (non “sprecarlo” a cena, dove potresti cucinarti del pesce, cosa che al mattino probabilmente non hai voglia di fare) o qualunque altro alimento “non convenzionale” che, se ti fermi un attimo a pensarci andando fuori dagli schemi consueti, sono assolutamente certo la tua fantasia ti suggerirà.

Forse non fai colazione perché al risveglio non hai appetito. Spesso si tratta soprattutto di abituare il corpo, il cervello, lo stomaco, fornendo loro i giusti stimoli dopo una vita di colazioni mancate. Approfitta dell’estate e dei ritmi più rilassati per mettere in atto una strategia semplice ed efficace. Nel resto dell’anno, tra lavoro, famiglia e altri impegni, è facile sentirsi autorizzati a indulgere nell’errore: saltiamo la colazione perché dobbiamo precipitarci fuori di casa, a pranzo mangiamo un panino in piedi o comunque qualcosa di veloce visto che il tempo è poco e la cena diventa così il pasto più importante della giornata, perché inevitabilmente c’è tanta fame e troppo cibo a disposizione (che già sai bene che effetti potrà avere sul tuo corpo), oltre che il momento in cui finalmente si può rallentare un po’ il passo e ritrovarsi tutti insieme in famiglia.

Prova in questi giorni a invertire la rotta: alleggerisci la cena o addirittura cogli l’occasione offerta dalla stagione per comporla solo di frutta fresca o verdura cruda. Dopo una settimana così scommettiamo che al mattino l’appetito comincerà a risvegliarsi?

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