La salute dell’anima

Natura
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Star bene con se stessi è indispensabile, costituisce il presupposto per realizzare quanto ci sta a cuore e aiuta persino a non ammalarsi. Ecco qualche spunto per iniziare.

È ormai assodato che il benessere psicoemotivo è una della medicine più potenti: la serenità interiore e un approccio positivo alla vita sono essenziali per il buon funzionamento di quelle difese immunitarie con cui l’organismo si mantiene in equilibrio con l’ambiente in cui vive e si protegge dalle malattie.

 

Quando poi siamo in pace con noi stessi e non sprechiamo energie a rimuginare sulle insoddisfazioni abbiamo anche più risorse disponibili per dare compimento ai nostri progetti, qualunque essi siano.

 

Certo, la vita a volte impone situazioni che ci disturbano emotivamente e rendono difficile orientarci verso l’ottimismo. Tuttavia i modi per leggere il quotidiano spostando l’accento su quel che ci fa star meglio esistono sempre. Prova a considerare qualcuno di questi.

 

Quando la settimana è andata storta e il nervosismo o la frustrazione sono le sensazioni dominanti, dedica almeno una parte del weekend al contatto con la natura. Se il mare è lontano e le strade verso i monti sono prese d’assalto dagli sciatori del fine settimana, andrà bene anche il parco ai margini della città e persino quello al suo interno. Lasciare il contesto in cui normalmente viviamo rappresenta una “rottura di schema” che gioca un ruolo importante nello spezzare il circolo dei pensieri negativi. Muovere qualche passo sulla terra battuta e ammirare la maestosità degli alberi, che anche in inverno hanno il loro fascino, lucidati dalla pioggia o spruzzati di brina, consente di staccare la spina e aiuta a cambiare prospettiva, ridimensionando le circostanze che ci fanno arrabbiare.

 

Un altro spunto per coltivare il benessere interiore è ricordare ogni giorno le cose che fanno più bella la nostra vita. Ognuno ha la sua lista personale. La tua può avere tante voci o essere brevissima, ma ti sfido a non trovare almeno un tassello della tua esistenza, anche piccolo, che ti rende contenta e a cui forse avevi smesso di prestare la dovuta attenzione. Puoi partire da lì, per allargare lo sguardo: sarà un buon esercizio per allenare la capacità di essere più felice e aggiungere benzina al motore che proietta in avanti, verso nuove mete.

 

Poi ci sono le relazioni: magari tua suocera è un po’ acida o sei costretta a dividere l’ufficio con una collega brontolona. Gli amici però li puoi scegliere. Fallo con cura, stando attenta a circondarti di persone solari: frequentarle non solo ti farà sentire subito meglio dopo una classica giornata “no”, ma nutrirà in modo costante e profondo la tua armonia emozionale.

 

Infine prova a fare più spazio e lasciare andare l’inessenziale. Io nel mio studio sto selezionando e buttando via le cose che non mi servono più. Sistemo e sgombro angoli per quello che di nuovo arriverà quest’anno. Quando l’ambiente esterno è ordinato e libero da orpelli è più facile tenere pulita anche la “casa interiore” e prepararla a ricevere, riconoscere e trattenere il bello del nuovo.

Confidenze