Mannaggia alla cellulite

Natura
Ascolta la storia

Se è vero che mal comune è mezzo gaudio, in alto i cuori: la cellulite non è un problema solo vostro (ci sono le prove!), quindi non affliggetevi. Ma cercate lo stesso di combatterla

Sono anni che scrivo di bellezza e ogni volta che arriva la bella stagione in redazione dobbiamo cercare un’idea nuova per parlarvi di un problema vecchio e stravecchio: la prova-costume.

Come ce la siamo cavata questa volta? Scusate l’immodestia, ma secondo me mica male. Nello speciale E tu, di che cellulite sei? che trovate su Confidenze in edicola adesso, infatti, non vedrete le solite irritanti silhouette di attrici dai contorni perfetti. Se lo sfogliate, con un immenso senso di sollievo scoprirete tra l’80% delle donne afflitte da rotolini e cuscinetti ci sono anche loro: le notoriamente super belle, di cui vengono sempre pubblicate immagini che fanno schiattare d’invidia noi gente comune.

In realtà, glutei un po’ cadenti appartengono anche a Cindy Crawford e a Sharon Stone (evviva, esiste una giustizia divina). E l’aspetto a materasso caratterizza le cosciotte (pur modellate dallo sport) delle due regine della racchetta Maria Sharapova e Serena Williams (eh eh eh, ecco sfatata la convinzione che le nere sono immuni dalla cellulite). Ma se fino a oggi non lo sospettavate, è solo per l’azione miracolosa del computer, capace di ridisegnare qualsiasi fisico prima che finisca su un giornale.

Ebbene, per tirarvi (e tirarci) su il morale, abbiamo deciso di puntare sul “mal comune mezzo gaudio” e di illustrare il lungo articolo solo con foto non ritoccate. Così, quando sarete nel camerino di un negozio di bikini e davanti allo specchio controllerete se è della misura giusta (operazione resa ancora più deprimente dalla carnagione bianchiccia e dalla biancheria intima che fuoriesce dallo slip), non sarete tentate dall’andare in spiaggia in burqa: per quanto vi vediate mostruose, non siete peggio delle star di Hollywood. E, comunque, le strategie per migliorare la vostra silhouette ci sono. Le potete leggere proprio su Confidenze, dopo aver risposto alle domande del test e aver individuato il vostro tipo di cellulite. Fatelo. Per due motivi. Intanto, per dare soddisfazione a me e a Magda Belmontesi, la dermatologa con cui ho scritto il pezzo. E poi perché ci sono tanti suggerimenti che non sono una vera bacchetta magica, però aiutano. Ma ne riparleremo quando ci incontreremo, tutte in costume, sotto l’ombrellone.

Confidenze