Aurora Ruffino: «Mi sento una guerriera senza paura»

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Tre diete-non diete per l'inverno, un racconto d'autore, 11 storie vere. E poi la guida ai saldi, l'approfondimento sull'intelligenza artificiale e molto, molto di più

Pronte per il nuovo numero? Ecco una mini rassegna di quello che ci troverete. In edicola dal 23 gennaio.

In copertina Aurora Ruffino L’attrice, entrata nel cuore di tutti il personaggio di Nina in Braccialetti rossi, continua il suo percorso di successo: l’abbiamo vista da poco nel film Una luce nella masseria per i 70 anni della Rai e la ritroviamo nei panni della principessa Maria Josè nella serie La lunga notte (Rai Uno dal 29 gennaio). «Sono molto grata alla vita, che mi sta regalando bellissime esperienze» ci racconta Aurora. «Per esempio, le quattro settimane a Matera per le riprese di Una luce nella masseria, storia ambientata negli anni ’60, un’epoca in cui mi tuffo sempre volentieri. E il film, che ha raccontato l’arrivo della tivù nelle case, mi ha riportato alla mia infanzia. Anche se sono nata molti anni dopo, ho comunque vissuto il rito della riunione familiare attorno al televisore. Noi, poi, eravamo tanti. Ho cinque fratelli, abitavamo con i nonni e la zia che ci hanno cresciuti e la sera, quando dovevamo metterci d’accordo su quale programma vedere, era un momento di condivisione per tutta la famiglia» ricorda. Mentre per La lunga notte «ho indossato vestiti e gioielli meravigliosi, che mi hanno fatto davvero sentire una regina. Soprattutto, però, mi sono innamorata del personaggio. Maria Josè era una donna eccezionale, colta e bellissima. Ha amato l’Italia e ha fatto cose incredibili e, addirittura, tramato per far cadere Mussolini» racconta l’attrice. Che, da parte sua, più che principessa, si sente «una guerriera senza paura e ho capito che non mi serve un principe che venga a salvarmi».

3 diete-non diete per l’inverno Capita anche a te di sentirti fiacca, appesantita, un po’ di malumore? Questi stati d’animo si contrastano anche a tavola: non parliamo di dieta in senso restrittivo, ma di un’alimentazione mirata per combattere alcuni dei malesseri più frequenti in questa stagione. Con l’aiuto della nutrizionista Valentina Schirò, ecco allora tre diete diverse per combattere il malumore se ti senti soprattutto giù di morale, per ritrovare la leggerezza se il problema è qualche chilo in più o avere più energia se le difficoltà sono più che altro legate a mente annebbiata e stanchezza generale. Caso per caso, vediamo gli alimenti da privilegiare, quelli da limitare e il menu tipo.

Saldi! Sono già in corso in tutte le città, ma se ancora non sai deciderti, ecco una miniguida con le tendenze moda che trovi in offerta adesso e che potrai portare tranquillamente anche l’anno prossimo: dall’abito bluette per la sera al bolero corto perfetto per la prima vera e dalla camicia in raso ultraversatile al completo beige che non conosce stagioni.

AI, mi fai un panino? Cos’è e fino a che punto ci può aiutare/sostituire l’intelligenza artificiale? Proviamo a fare (un po’) di chiarezza in un settore di cui si sa ancora poco, ma che promette di cambiare moltissimo le nostre abitudini nei prossimi anni: dalla ricerca medica alle ricette, dalla scrittura alla creazione di influecer, vediamo fin dove può arrivare la nuova tecnologia.

Un weekend d’arte? Ti suggeriamo una tra le più affascinanti città toscane, meno frequentata di Firenze dal turismo internazionale, ma facile da girare a piedi e ricca di suggestioni storiche, artistiche e letterarie: Arezzo. Se non la conosci, èil momento di andare alla sua scoperta.

Il romanzo d’autore Etty Hillesum è una giovane olandese, scomparsa ad Auschwitz nel 1943, che ci ha lasciato memorabili pagine di diario (in Italia pubblicate da Adelphi). Pensando al Giorno della memoria, la scrittrice Emily Pigozzi ricostruisce i momenti chiave della vita di Etty. Anche immaginando che, per le strade di Amsterdam, i passi di questa giovane donna abbiano incrociato quelli di una bambina, anche lei affezionata al suo diario. Anche lei ebrea. Anche lei costretta, a un certo punto, a vivere nascosta. L’incontro immaginario tra Etty Hillesum e Anna Frank è al centro del racconto d’autore di questa settimana.

11 storie vere Non possono mancare le emozioni forti che nascono dalla vita vissuta: questa settimana iniziamo con Casa Levante, storia di una donna in fuga da un matrimonio segnato da un’ambiguità di base e terminiamo con Il profumo della neve, ricordo di un bacio che, per la protagonista, resterà per molti aspetti l’ultimo.

Buona lettura!

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