Carolina Rey: «Sono una dormigliona che non dorme da sei anni»

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Alla conduzione di Unomattina Estate con Alessandro Greco, Carolina Rey ha dovuto rinunciare alle vacanze, ma è molto felice del nuovo impegno. E alle levatacce è abituata. Chiedete a suo figlio…

Dal 3 giugno è alla conduzione di Unomattina Estate insieme al collega Alessandro Greco. Per questo Carolina Rey ha dovuto rinunciare alle vacanze, ma è molto soddisfatta del nuovo impegno. Prima di incominciare, si è regalata qualche giorno di relax in compagnia di suo figlio.

Sei riuscita a ritagliarti una piccola vacanza?

«Sì, mi sono regalata due giorni a Barcellona e cinque a Malta. Il mare era ancora freddo, ma in spiaggia si stava bene. Eravamo io e Filippo (sei anni). Mi piace l’idea di insegnargli a scoprire il mondo: da bambina non ho avuto questa opportunità e vorrei che da grande si ricordasse i luoghi che abbiamo visitato insieme. Spero che questo gli insegni la curiosità come approccio alla vita, anche se, per ora, lui viene solo perché gli piace l’idea di saltare la scuola».

Per l’estate come ti sei organizzata?

«A giugno Filippo frequenterà un centro estivo. Mentre a luglio ho affittato una casa a Fregene e “costringerò” mia madre Flavia e suo marito a lasciare l’amata Lampedusa (dove passano diversi mesi all’anno) per stare con il nipotino. Così, io potrò fare avanti e indietro. E poi, in agosto, Filippo andrà con i nonni a Lampedusa».

Si è divertito a posare per la copertina?

«Sì, è già un piccolo showman. Spigliato e socievole chiedeva: “Come mi devo mettere?”. A un colloquio, la maestra ha chiesto a me e al mio ex marito (il produttore Roberto Cipullo, ndr) come fa a conoscere i dialetti e da dove prende le battute, visto che in classe fa ridere tutti. Roberto dice che è colpa mia, perché stiamo troppo insieme. Ma Filippo l’approccio ironico ce l’ha nel dna. Comunque, per fare le foto ha voluto essere pagato. Con due figurine dei Pokemon!».

Pensi di averlo un po’ viziato?

«Ogni separazione è un fallimento. Ma il dolore per il matrimonio finito mi ha dato la possibilità di creare un rapporto simbiotico con mio figlio, anche se ho il supporto continuo del papà. Più Filippo cresce, più lo adoro. È una fame d’amore inesauribile. Le amiche mi invitano a uscire, io accetto, però poi non ce la faccio a lasciarlo con una baby sitter. So già che tra un po’ Filippo mi dirà di scollarmi, ma il bene non ha mai rovinato nessuno. E so che i figli molto amati diventano adulti realizzati, sicuri di sé e pieni di autostima».

Con la tua ex suocera hai mantenuto buoni rapporti?

«Sì. Ogni tanto mi chiama e mi dice: “Vi ho preparato le polpette, vieni a prenderle”. Io sono per la pace, la serenità e il rispetto per quello che c’è stato. Abbiamo attraversato tutti momenti difficili, ma le difficoltà si superano e la guerra non fa bene a nessuno».

Quanto sei contenta della conduzione di Unomattina Estate?

«La felicità che provo non è misurabile! Cercherò di portare la mia ironia e il mio entusiasmo in questo programma storico, che va in onda da oltre 30 anni».

Conoscevi già Alessandro Greco?

«Insieme abbiamo lavorato a uno speciale di Tale e Quale. E siccome cantiamo entrambi, spero ci lascino duettare in diretta».

Come vivi l’idea dell’alzataccia mattutina?

«Sono una dormigliona che non dorme da sei anni. Filippo mi sveglia sempre di notte, anche più volte. Non mi spaventa alzarmi all’alba. Ma so già che la vita sociale sarà azzerata. Per questo, prima dell’inizio ho organizzato una cena con gli amici. E loro, sapendo che cucino male (sono negata), si sono portati pietanze pronte da casa. È stato bello».

Se ti proponessero un reality, tre mesi in un altro continente, accetteresti?

«Non potrei: già cinque giorni di distacco da mio figlio sono una sofferenza. Ma non giudico chi lo fa. Fra qualche anno sarà diverso, forse. Mi piacerebbe partecipare a Pechino Express, ma solo quando sarà cresciuto».

Sei fidanzata da un anno. Le cose vanno ancora bene?

«Tra noi va abbastanza bene, ma resta una storia complicata. Quando ci sono bambini di mezzo non è mai facile».

Come bisogna gestire un rapporto con i figli piccoli?

«Ci vuole grande rispetto da parte di tutte le persone coinvolte, dal papà del bambino al compagno che gli subentra. A volte la storia non si evolve proprio per una serie di difficoltà oggettive. Occorre saper aspettare che i bimbi siano pronti a una nuova persona che si infila in una dinamica molto intima. C’è bisogno di tempo e di avere a che fare con persone intelligenti. Ma anche a me serve tempo».

Filippo è geloso degli uomini che ti corteggiano?

«Lui dice che è il mio fidanzato. Anzi, sostiene di avere due fidanzate: io e la sua compagna di classe Bernardine, di cui è innamorato perso. Pensa che quando si sposeranno lei verrà a vivere con noi, ma lui continuerà a dormire con me! Non concepisce un altro uomo vicino alla mamma. Almeno per ora».

Sei romantica?

«Inguaribilmente! Dopo ogni fallimento ho sempre pensato che il prossimo sarebbe stato il grande amore. È la mia indole e non guarirò mai dalla ricerca della favola. D’altronde, tutta colpa è dei film della Disney che ci hanno abituato a credere nel lieto fine obbligatorio. Detto questo, non ho mai smesso di guardare le pellicole sentimentali».

Da uno a dieci, quanto sei soddisfatta della tua vita oggi?

«Sette. Non posso dire dieci, ma è comunque un bel periodo, sia per la mia vita sia per il lavoro. Però, ci sono cose che ancora mi mancano. Mi sento in una fase di cambiamento».

Hai un desiderio che vuoi realizzare?

«Più di uno sia sul piano personale che lavorativo. Per il momento, mi concentro su una crescita professionale».

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Intervista di Maria Grazia Sozzi pubblicata su Confidenze n 23/2025

Foto: Sara Galimberti

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