Federica Pagliaroli: «Sul set di “Che Dio ci aiuti” ho trovato una famiglia»

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La giovanissima Federica Pagliaroli ci porta sul set di una fiction molto amata. Le storie vere ci fanno emozionare. Le pagine di moda e beauty ci fanno scoprire nuovi look per sentirci belle a ogni età. Tutto sul n 9, in edicola da martedì 28

È già pronto e arriverà martedì 28 febbraio in edicola il n 9. Vogliamo sfogliarlo insieme?

In copertina New entry nella seguitissima fiction Che Dio ci aiuti, la venticinquenne Federica Pagliaroli ci svela come si è ambientata sul set: «Tutto è iniziato con un provino. Quando non ci pensavo più, mi hanno chiamato per farne un secondo» racconta. «Lavorando otto mesi insieme, la troupe è diventata una specie di famiglia, legata da amicizia e condivisione». E il rapporto con le “veterane” del convento e della fiction, Elena Sofia Ricci e Valeria Fabrizi? «Sono attrici con un’energia pazzesca. Per me è stato un onore conoscerle. Ho anche cercato di rubare loro un po’ di mestiere, tipo la sicurezza e la naturalezza sul set». C’è anche un altro motivo che la rende felice di questa esperienza: «Quando da bambina andavo a catechismo, le suore mi facevano un po’ paura. Non sapevo come rivolgermi a loro e mi mettevano soggezione, forse per il lungo abito nero… Sono felice che la serie tivù Che Dio ci aiuti ne abbia sottolineato l’importanza, rendendole protagoniste».

Primo amore e film da Oscar Tra gli argomenti delle pagine di attualità, troviamo una domanda: il primo amore si può dimenticare? Se è scontato dire di no, il ricordo che abbiamo di questa prima esperienza è diverso per ognuno: testimonianze a confronto. E poi, si avvicina la notte degli Oscar, che saranno annunciati il 12 marzo: abbiamo visto per voi i candidati al Miglior film e ve li segnaliamo.

Dopo il cappotto Smessi piumini e cappotti, è il momento di pensare ai nuovi capispalla della primavera: alle pagine d moda, gli impermeabili più nuovi, che ora si portano anche la sera, e i “chiodi” più trendy, che invece del solito nero puntano su tonalità vivaci, dal giallo all’azzurro.

Le storie vere Si aprono con La sposa di Roberto Moliterni, una testimonianza ricca di emozioni, per continuare con un mix di ricordi, storie di famiglia, confessioni anche forti. Come quella di Maria, raccolta da Giovanna Sica, che ammette di essere violenta con il marito. O quella di Renata, raccolta da Federico Toro, che scopre un brutto tradimento in famiglia ed entra in crisi. Tra le 12 storie, Quel che è rimasto di un ricordo di Rosa Paola Bazerla e Gli occhi della vita di Francesca Ghiribelli sono tratte dal nostro laboratorio “Scrivi con noi”.

Il racconto d’autore Torna il personaggio dell’ex commissaria Jolanda Tarca con un nuovo caso, firmato da Silvia Montemurro. Ne L’abito rubato l’ex poliziotta viene invitata da un’amica a una sfilata di abiti legati al mondo del grande cinema. Ma succederà qualcosa d’imprevisto che le impedirà di godersi l’evento.

Arance, mandarini & Co Tutti gli agrumi si prestano a insaporire primi,  secondi o dolci, con la loro polpa tenera e il loro aroma: 9 ricette insolite, dalle penne ai cannoli, per provarli in modo diverso dal solito.

E poi salute, turismo, bellezza, giardinaggio, e ancora molto di più

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