Irene Ferri è tornata su Canale 5 dal 19 febbraio con Le onde del passato, una serie a tinte forti che parla di amicizia, ma anche di violenza sulle donne e di riscatto. Nell’intervista che ci ha rilasciato, racconta tutto della sua vita piena di amore, nonostante qualche battibecco.
Chi è Tamara, la donna che interpreti in questa fiction?
«Intanto, ci tengo a dire che sono felicissima del ruolo e di questa serie. Perché parte da un dramma, ma è anche una storia di rinascita. La tragedia è lo stupro di gruppo subito da due amiche. Un dolore indicibile che cambia le loro vite con reazioni opposte: Anna (interpretata da Anna Valle) si crea una corazza, diventa pilota e passa più tempo possibile volando. Tamara, invece, elabora ciò che le è accaduto e aiuta gli altri a curare le ferite dell’anima con la sua terapia di guarigione. Le due amiche si dividono, ma 20 anni dopo si ritrovano e la storia si tinge di giallo».
Tamara è una donna forte. Sei entrata subito in sintonia con lei?
«Mi assomiglia nell’impulsività e nella veemenza dei sentimenti. Con Anna Valle ci siamo conosciute anni fa, sul set di Sorelle, da allora siamo molto amiche. Erano otto anni che speravamo di lavorare di nuovo insieme. Siamo molto diverse, ma complementari: abbiamo tanti punti in comune, lo stesso amore per la famiglia, la curiosità, la medesima voglia di vivere. Con noi, ora come allora, c’è Giorgio Marchesi, anche lui un vero amico. Durante le riprese siamo sempre stati insieme, abbiamo ricostituito il trio».
Lo stupro è un reato odioso. Perché ne vengono perpetrati ancora così tanti?
«È un atto predatorio di rivalsa in un mondo violento e aggressivo. Il cambiamento può venire solo dall’esempio che diamo ai figli. A partire dalle piccole regole, come l’aiuto in casa a cui tutti devono collaborare. Molto dipende dalle madri, da come allevano i figli maschi, da cosa insegnano alle femmine, dal modello propongono loro. Ma conta molto anche il compagno che ci scegliamo».
Com’è stato girare all’isola d’Elba? La conoscevi?
«C’ero stata solo in barca d’estate. Invece, abbiamo girato nella stagione fredda, noi in costume a fare il bagno… si gelava. Ma i posti sono stupendi e gli elbani ci hanno accolto benissimo».
Ti piace il mare?
«Non potrebbe essere diversamente visto che sono stata concepita su un’isola. I miei hanno una casa a Stromboli, il mio luogo dell’anima. Da ragazza ho passato tutte le mie vacanze e i miei figli ci sono cresciuti. Adesso, però, amo anche la montagna, m ci sono appassionata grazie a mio marito (l’imprenditore Costanzo Gianni, ndr)».
Credi alle amicizie che resistono anche quando ci si perde di vista per anni?
«Certo. Se è vera amicizia non ci sono tempo o distanza che tenga. E poi, il bello è che appena ti ritrovi è come se fossero passati solo cinque minuti. L’ho vissuto».
Hai due figli adolescenti. Come va?
«Con Adriano, che ha compiuto 18 anni, temevo più tensioni, proteste e per ora non mi lamento. Invece da Frida, che ne ha 12, ci aspettiamo scintille: ha un carattere forte, ma per adesso ancora va tutto bene. Sono completamente diversi, infatti non vanno per niente d’accordo. Direi che si detestano, poco amabilmente, quasi da sempre. Io e Costanzo cerchiamo di essere equi con entrambi. Detto ciò, sono due persone speciali. Frida (bravissima in ginnastica artistica) si lamenta perché non ha ancora il cellulare. E non lo avrà fino alla prima liceo, perché non capisco come si possa lasciare uno smartphone in mano a bambini: c’è il rischio di dare accesso a contenuti pericolosi».
C’è un segreto per un buon matrimonio?
«Una gran fortuna. Bisogna scegliersi bene all’inizio, avere intuito. Noi, dopo tre anni da fidanzati, ci eravamo lasciati e mio marito me lo rinfaccia ancora. Però, sono tornata. E oggi continua la voglia di litigare (io di più) e di divertirci insieme. Siamo una coppia unita e non è scontato. Nel tempo siamo cambiati e riusciti a trovare nuovi punti in comune che ci stupiscono».
Ti piaci più oggi o 20 anni fa?
«Oggi, allora non avevo coscienza di me né del mio corpo. Adesso mi accetto con alcuni “se” e “ma”. Amo mangiare e lotto spesso con qualche chilo in più. Quando lavoro non tocco zuccheri perché mi imbruttiscono il viso. E poi, mi obbligo allo sport. Anche se è una lotta».
Tra poco compirai 53 anni. Come li vivi?
«Benissimo. Voglio organizzare una grande festa e invitare tutti. L’anno scorso mio marito me ne ha fatta una a sorpresa. Mi hanno portato bendata in una specie di hangar dove c’era la musica altissima. E abbiamo ballato scatenati tutta la notte. Sembrava un rave, è stato molto divertente. Vorrei rifarlo!». ●
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Intervista di M.G. Sozzi pubblicata su Confidenze 8/2025
Ultimi commenti