Lui è un attore affermato, lei ha lavorato come modella e come attrice in teatro e in tivù. Da oltre 20 anni, Kaspar e Veronica sono una coppia affiatata, innamorata e indaffarata. Al centro di una grande famiglia allargata.

Che atmosfera si respira a casa vostra?

Veronica: «Movimentata, è un continuo correre e per fortuna Kaspar mi aiuta. Portare i figli avanti e indietro dalle varie attività è un grande impegno anche perché io lavoro, sono responsabile di un grande centro di abbigliamento».

Kaspar: «È una casa viva, sempre in evoluzione. Sono papà da quando avevo 27 anni e la mia è una famiglia allargata. I figli nati dal mio primo matrimonio (con la modella marocchina Ashraf Ganouchi, ndr) sono spesso con noi. Shari (32 anni), lavora nel mondo della moda, mentre Joseph (23) vuole aprire un rifugio in alta montagna. Poi ci sono i nostri figli, Alessandro (17) e Daniel (12)».

Quando la vostra storia è iniziata, sentivate che sarebbe stata importante?

Veronica: «Non avevo paura, dicevo vediamo come va: vivevo a Milano e mi sono trasferita a Roma per stargli vicino, ho lasciato la Rai e sono passata a Sky».

Kaspar: «No. Non pensavo di sposarmi un’altra volta, non avevo aspettative».

Come vi siete conosciuti?

Veronica: «Era aprile del 2004, avevo 20 anni, con tutta la squadra di Quelli che il calcio (io ero una “Schedina”) eravamo in un locale per festeggiare il compleanno di Simona Ventura. Lui mi ha abbordato, ma io non l’avevo riconosciuto, pensavo di parlare con Cipollini, il ciclista! Ho capito chi era solo alla fine, quando mi ha detto di aver recitato in Elisa di Rivombrosa».

Kaspar: «Io di anni ne avevo 39, ero in scena al Piccolo Teatro, avevamo fatto uno spettacolo pomeridiano e la sera sono andato in questo locale. Volevo solo acchiappare la prima bella ragazza che incontravo. Abbiamo parlato tutta la sera. Lei sembrava più adulta della sua età, ma quando ho scoperto quanti anni aveva, è stato un colpo. Praticamente da quella sera non ci siamo più lasciati. L’ho rapita».

Dopo quanto tempo avete fatto le presentazioni in famiglia?

Veronica: «I suoi figli li ho conosciuti subito, Joseph aveva due anni e Shari 11. In estate siamo andati dai miei a Catania. Loro erano titubanti, ma poi l’hanno accettato e oggi mamma stravede per i nipoti».

Kaspar: «Con noi avevo portato anche Joseph. Scoprire che la madre di Veronica era mia coetanea è stato uno shock! Invece mia madre, che è altoatesina, è stata subito conquistata da Veronica perché vedeva quanto mi rendeva felice».

La differenza di età non vi è mai pesata?

Veronica: «Per ora no. Vedremo con gli anni, ma lui ne ha sempre dimostrati molti di meno».

Kaspar: «Vedremo in futuro… Ma sono sempre stato uno che combatte».

Su cosa vi scontrate di solito?

Veronica: «Sul suo disordine, lascia tutto in giro, peggio dei figli».

Kaspar: «Mai per gelosia, ma spesso su cose insignificanti».

Che ragazzi sono Alessandro e Daniel?

Veronica: «Alessandro ha 17 anni e un carattere meraviglioso. Oltre a frequentare il liceo, suona il pianoforte e tutti i giorni va a lezione di danza alla scuola del Teatro dell’Opera di Roma (noi abitiamo a Cerveteri). Una passione nata quando era bambino: ha iniziato con l’hip hop, poi a 11 anni ha scelto danza classica. Si è già esibito in diversi spettacoli, anche con Eleonora Abbagnato, e punta in alto. Daniel invece vuole fare il calciatore e si allena tutti i giorni. Entrambi sono legatissimi ai fratelli maggiori, si adorano».

Kaspar: «Sono orgoglioso di tutti i miei figli perché ognuno ha fatto scelte precise e ora sono felici di quello che fanno».

È vero che Alessandro e Daniel sono già fidanzati?

Veronica: «Alessandro è fidanzato da due anni con Elena, una compagna di danza, una ragazza meravigliosa. Daniel invece cambia fidanzata continuamente».

Kaspar: «Alessandro è stato fortunatissimo, sono d’accordo. Shari e Joseph con me sono riservati sull’argomento, ma si confidano con Veronica».

Cosa ci tieni a insegnare ai figli?

Veronica: «A rispettare gli altri senza mai farsi mettere i piedi in testa da nessuno».

Kaspar: «Che la vita va vissuta appieno. Bisogna dare il massimo senza pensare che ci sia sempre tempo».

In casa ci sono divieti assoluti?

Veronica: «Io dico no a motorino, sigarette, orecchino, piercing, bevande energetiche e tatuaggi».

Kaspar: «Non avranno mai una moto, né una minicar, li portiamo noi, preferisco che ci scapicolliamo facendo i taxisti».

È vero che è Kaspar il cuoco di casa?

Veronica: «Sì perché è diventato iper salutista e vuole cucinare lui, però se preparo il tiramisù o le lasagne li mangia».

Kaspar: «Era appena iniziata la convivenza, la seconda volta che lei ha messo in tavola i sofficini mi sono offerto di cucinare io… Oggi, anche grazie alle ricette di sua mamma e di sua nonna, le cose sono cambiate».

Veronica ti sei mai pentita di aver lasciato il mondo dello spettacolo?

Veronica: «Mai, ho fatto fiction e teatro, ma quello che volevo veramente era crearmi una famiglia».

La cosa più romantica che fa per te?

Veronica: «Prepara lui la colazione al mattino, ai compleanni mi fa trovare le rose e sceglie sempre il regalo giusto».

Kaspar: «Al compleanno ci regaliamo una cena a due, ma la nostra vita è tutta in simbiosi e drammaticamente romantica». ●

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Intervista di M.G. Sozzi pubblicata su Confidenze 44/2025

Foto: Gianni Brucculeri