Mattia Zenzola e Benedetta Vari si sono conosciuti ad Amici, il talent di Maria De Filippi. Entrambi ballerini, hanno affrontato insieme la finale del 2023, che ha visto lui trionfare. Dopo il programma si sono scoperti innamorati.
Come stai vivendo questa estate?
Benedetta: «Tra relax, lavoro e divertimenti. È appena terminata l’esperienza incredibile di Battiti Live, lì ho imparato davvero molto».
Mattia: «Mi sto impegnando in tante cose nuove. Per il terzo anno giro le piazze italiane con il mio tour».
La sera si balla?
Benedetta: «Tanto, anche per divertirci! Ho un compagno che ha sogni e aspirazioni e per la prima volta mi sento capita. Io lo aiuto a razionalizzare e lui mi sprona a sognare».
Mattia: «Non in discoteca, non la amo molto. Ma io e Benny non ci fermiamo mai. Anche in vacanza e anche in spiaggia ci divertiamo a creare nuove coreografie».
Com’erano le vacanze della tua infanzia?
Benedetta: «Andavamo sempre in un villaggio in provincia di Latina. C’era anche la baby dance e io e mia sorella Francesca (che ha tre anni più di me) ci divertivamo con i balli di gruppo. È nata così la nostra passione».
Mattia: «Abbiamo una casa sul Gargano, mi piaceva stare lì. Ma in agosto andavo in America per esibirmi a un grande evento, il Fitness Concert. Lasciare gli amici di villeggiatura non era facile, un po’ ci soffrivo».
Ci racconti la tua famiglia?
Benedetta: «Mamma era casalinga, papà professore di educazione fisica, io e mia sorella eravamo inseparabili, facevamo tutto insieme. Siamo una famiglia felice».
Mattia: «Allargata. Sia mamma che papà erano già stati sposati prima di conoscersi. Così ho un fratello e una sorella dal primo matrimonio di papà e un fratello dal primo matrimonio di mamma e sono più volte zio. Dopo di me, è nato Daniele, che ha 18 anni. Siamo cinque fratelli e andiamo tutti d’accordo. I miei hanno fatto tanti sacrifici per me, sono genitori spettacolari».
Cosa ti attraeva del ballo?
Benedetta: «All’inizio andavo per seguire mia sorella, la passione è arrivata verso i 10 anni. A 12 ho vinto il campionato italiano, ma non sono mai stata molto competitiva. Mi piaceva ballare per il pubblico».
Mattia: «Mi faceva sentire libero, non vedevo l’ora che la scuola finisse per andare a danza, i miei amici poi erano tutti lì. Sono sempre stato molto competitivo, ma solo in pista».
Il destino si è impegnato per farvi incontrare ad Amici?
Benedetta: «È vero! La mia prima volta ai casting è stata nel 2018, accompagnavo il ballerino con cui facevo le gare. Non l’hanno preso, ma Elena D’Amario mi aveva notato. Nel 2019 mia madre si è ammalata, un tumore al seno molto invasivo. È stata operata, poi la ripresa è stata lenta. Ho lasciato la danza, le gare, i miei progetti. Ho anche trovato lavoro, per dare una mano in casa. Per quattro anni non ho ballato. Ma nel dicembre del 2022 mi arriva una telefonata: Diego, della redazione di Amici, si ricordava di me. Non volevo, ma lui ha insistito perché facessi il casting e mi ha cambiato la vita! Mi hanno presa».
Mattia: «Io avevo fatto il provino nel 2021, a 17 anni. Ero entrato ma, a un passo dal serale, mi sono infortunato. Quando ho capito che dovevo lasciare la scuola ho pianto. Ma sono tornato l’anno dopo, più deciso che mai».
Cosa ti ha colpito Mattia/Benedetta?
Benedetta: «Mattia all’inizio era solo un amico. Mi aveva colpito perché era timido e introverso. Però con me si apriva. Mi piaceva anche cucinare per lui».
Mattia: «All’inizio avevamo in comune solo la dedizione alla danza, passavamo le sere in sala a provare fino a tardi. Di Benny mi avevano colpito la generosità, l’altruismo. E il suo non essere competitiva, una cosa che la rendeva diversa da tutte le altre».
Amici ti ha fatto crescere?
Benedetta: «Sì, e ho vissuto momenti incredibili. Ho scoperto quali lati di me mi piacciono e quali meno e soprattutto mi ha fatto capire che i sogni si possono realizzare».
Mattia: «In tutto. Sono cresciuto fisicamente, come persona e come artista. Ho perfino eliminato il mio accento barese! Amici ti insegna a vivere, ti prepara al mondo fuori».
Com’è stato disputare la finale?
Benedetta: «Il regalo più grande che potessi ricevere. Io non ero entrata al serale come concorrente e, quando Maria mi ha chiesto se volevo restare per ballare con Mattia, ho pianto di gioia. Ballare con lui e vederlo vincere è stata un’emozione enorme».
Mattia: «Vincere è stato pazzesco, il coronamento di un percorso nel quale ho dato tutto me stesso. Lo volevo ma non me l’aspettavo perché c’erano tanti allievi talentuosi».
Dopo cos’è successo?
Benedetta: «Fuori torni alla realtà, ho preso decisioni, chiuso alcuni capitoli. Devo ringraziare la mia famiglia e Giulia, la mamma di Mattia, che ci ha spronati a partecipare ai provini per il musical di Mare fuori».
Mattia: «Pensavo di fare il provino come ballerino e invece Alessandro Siani, il regista, mi ha voluto come protagonista, così ho anche cantato e recitato. Con lui è nata un’amicizia che mi onora».
Condividere una passione unisce?
Benedetta: «Sì, crea un legame forte perché ci si capisce, si parla la stessa lingua e credo che questo sia il nostro segreto, sappiamo sostenerci l’un l’altra. Abbiamo anche gli stessi gusti».
Mattia: «Tanto, la danza ci ha uniti e ci permette di comunicare anche senza parlare. A un certo punto ci siamo accorti che insieme ridevamo e stavamo bene. E abbiamo capito che ci eravamo innamorati».
Un suo difetto e un suo pregio?
Benedetta: «È troppo precisino, ma perché è tanto determinato. Mi piace che sappia ascoltare e poi è affettuoso e protettivo».
Mattia: «Se litighiamo vuol sempre avere ragione, ma succede di rado. Benny è solare, genuina e sempre entusiasta».●
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Intervista di M. G. Sozzi, pubblicata su Confidenze n 33/2025
Foto cover: Marco Rossi
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