Pia Lanciotti: «Mare fuori? Non volevo farlo. Ora invece torno sul set e sono felice!»

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Con 12 storie vere, una ricca sezione moda, tanti approfondimenti di attualità e salute, è in edicola da martedì 14 il n 20. In copertina, Pia Lanciotti, già sul set per la quinta stagione di Mare fuori

Con 12 storie vere, una ricca sezione moda, tanti approfondimenti di attualità e salute, è in edicola da martedì 14 il n 20. In copertina? Pia Lanciotti, signora del teatro e della tivù, che Mare fuori ci ha abituato a vedere nel ruolo della capoclan Wanda Di Salvo. Conosciamola meglio…

La copertina Pia Lanciotti L’attrice lo dice suito: «Torno sul set di Mare fuori e sono felice. Giriamo la quinta stagione di questa serie che ormai è un cult. Io sono la perfida Wanda Di Salvo, moglie di un camorrista, una donna spietata. Ma come tutti i cattivi, anche lei ha dentro di sé un dolore profondo che non riesce a sciogliere. È un personaggio intenso. Però, all’inizio non la volevo proprio interpretare». Poi, il regista insiste e lei, alla fine accetta. «Per un attore interpretare un cattivo è il massimo, ma nella vita io sono molto diversa: allegra, curiosa, attenta al prossimo, buona ascoltatrice. Però, ci sono stati momenti in cui non accettavo quello che mi succedeva e sfogavo la rabbia.Anzi, ancora oggi se penso di subire un’ingiustizia posso diventare una furia» ammette Pia. Un esempio? «Sono famosa per aver litigato ferocemente con registi leggendari, da Giorgio Strehler a Luca Ronconi, dei quali non sopportavo l’autoritarismo» ricorda l’attrice. Ma nell’intervista, c’è anche molto altro, dal ricordo della prima cotta a quello, tenerissimo, dedicato al padre.

Com’è la tua famiglia? Oggi, tra famiglie allargate, monogenitorali, di seconda formazione, omosessuali, i nuclei sentimentali sono sempre più lontani dalla formula della famiglia “tradizionale”. Cosa possiamo chiamare famiglia, allora, e qual è il collante tra le persone che scelgono di vivere insieme? Ne abbiamo parlato con famiglie diverse e con qualche esperto.

Trova il tuo look Già fatto il cambio degli armadi? Per l’estate, ti segnaliamo tre tendenze diverse, tutte però basate sul colore: le fantasie con animali, che ispirano abiti, giacche, T-shirt, ma anche bijoux, borse e accessori: la tuta, da portare da mattina a sera, variando gli accessori: e il fucsia, tinta forte della stagione e capace di dare luminosità anche quando l’abbronzatura è ancora lontana.

12 storie e un romanzo d’autore Dalla prima, dedicata a un uomo che sceglie per amore di tornare alla sua terra d’origine, all’ultima, testimonianza di un amore romantico e (forse) senza speranza, le storie vere sono ricche di emozioni e molto varie, con tutte le sfumature della vita. Il romanzo centrale, Un sogno a colori, è un racconto di sentimenti, scritto solo per Confidenze da Mariù Safier.

Sai cos’è la sindrome del bikini? Non è una malattia. È la scoperta che il corpo femminile sviluppa sintomi e reagisce alle terapie in modo diverso da quello maschile. Oggi la medicina inizia a tenere conto di questa differenza. Importante soprattutto davanti a certe malattie, come i disturbi cardiovascolari, o per valutare la risposta a determinati farmaci. Scopriamo perché questo interessa a tutte le donne.

Un giorno a Roma? Non hai potuto partecipare all’incontro delle Amiche di Confidenze a Roma del 28 aprile? Dai un’occhata alla cronaca, con le foto, pubblicata in questo numero. Ti farà venire voglia di partecipare la prossima volta!

 

 

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