“Women shape the future”, un’opportunità per le studentesse STEM

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Al via la seconda edizione dell’hackathon “Women Shape the Future”. Un'iniziativa rivolta alle studentesse STEM di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna

Sai che, secondo l’Unesco, una persona su tre che lavora nell’ambito della ricerca nei settori della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica è donna? Nelle cosiddette discipline STEM il divario tra uomini e donne è ancora notevole. E l’Italia non fa eccezione.

Un’opportunità per le studentesse di discipline tecnico scientifiche di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, arriva dalla seconda edizione di “Women shape the future”, un hackathon, iniziativa promossa da Philip Morris nell’ambito del Philip Morris Institute for Manufacturing Competences, il centro di Philip Morris per l’alta formazione delle competenze legate a Industria 4.0, in collaborazione con Codemotion, la piattaforma di riferimento per la crescita professionale degli sviluppatori e per le aziende alla ricerca dei migliori talenti IT, e Meditech, centro di competenza per l’innovazione e l’Industria 4.0.

«Siamo orgogliosi di lanciare oggi la seconda edizione dell’hackathon ‘Woman Shape the Future’, un’iniziativa nata per valorizzare la creatività e l’inventiva delle giovani studentesse del Mezzogiorno in ambito STEM” ha dichiarato Eleonora Santi, Direttrice Relazioni Esterne Philip Morris Italia. “Secondo i dati Eurostat – ha proseguito – in Italia nel 2022 le donne erano appena il 16% tra gli specialisti dell’ICT; gli uomini l’84%. È necessario un impegno comune per abbattere lo stereotipo,purtroppo ancora attuale, che vede le discipline e le carriere STEM ad appannaggio quasi esclusivo degli uomini, nella piena consapevolezza – ha concluso – che le sfide delle grandi trasformazioni possono essere vinte solo se tutte e tutti giocano un ruolo da protagonista”.

L’invito è rivolto alle studentesse provenienti dalle Università delle Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, a costruire il loro futuro attraverso open innovation, creatività e condivisione, confrontandosi sulle challenge aziendali e proponendo soluzioni innovative e all’avanguardia che integrano tecnologia, scienza e
innovazione in modo originale e concreto nell’ambito delle seguenti aree:
– Applicazione dell’intelligenza artificiale per garantire un approvvigionamento energetico sostenibile;
– Gestione responsabile dell’acqua nelle realtà manifatturiere e nelle filiere produttive;
– Applicazione dell’Internet of Things per implementare sistemi logistici avanzati.

I progetti vanno presentati dalle studentesse entro il 4 maggio. Le universitarie che prteciperanno all’hackathon saranno guidate da mentor, esperti di settore,
sviluppatori, professionisti IT e figure tecniche di Philip Morris. I progetti saranno poi valutati da una giuria, che premierà i due team che hanno sviluppato le
progettualità più interessanti. Alla conclusione dell’hackathon verrà organizzato un evento di premiazione ed una visita presso gli stabilimenti di Philip Morris Manufacturing & Technology di Bologna, il centro di eccellenza mondiale di Philip Morris International per la produzione su larga scala dei prodotti del tabacco senza combustione, per l’innovazione di prodotto e di processo e per la formazione del personale.
Per maggiori informazioni visitare la pagina web PMI Home (codemotion.com)

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