Hai già scelto cosa leggerai in vacanza? Tra le più recenti uscite in libreria ci sono tanti romanzi dedicati a rileggere, rivedere, interpretare il passato ma anche il nostro tempo. Al centro, hanno figure forti, che si muovono in una trama fitta di eventi storici, o contemporanei. Ci trasportano in un passato lontano che non abbiamo conosciuto o ci aiutano a interpretare il presente in modo nuovo.
Qui te ne presentiamo otto, tutti scritti da donne, che spaziano dal racconto degli intrighi alla corte degli Asburgo nel Cinquecento all’interpretazione di ciò che tutti abbiamo affrontato durante il lockdown.
Buona lettura!
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Quanto ci ha cambiati il lockdown? in “Come il mare in un bicchiere” (Feltrinelli, 13 euro) Chiara Gamberale se lo chiede in un “quaderno” che stimola la riflessione. Il ricavato delle vendite sarà devoluto alla onlus Casa Oz.
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Macondo, 15 anni, ha una nonna artista e pazzerella e tre madri di cui non ricorda nulla. Cosa c’è nel suo passato? La nonna ha promesso di svelarglielo a 18 anni ma lui comincia a indagare scoprendo, via via, che il suo nome racchiude una parte importante della sua storia. Romanzo d’esordio di Sara Fruner, “L’istante largo” (Bollati Boringhieri, 15 euro) è un romanzo di formazione che descrive lo smarrimento dell’adolescente ma anche la ricchezza di tutti quei legami che, senza essere di sangue, sono “famiglia”.
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Costanza Afan de Rivera è l’ultima nipote della leggendaria famiglia siciliana dei Florio. “L’ultima leonessa” (Sperling & Kupfer, 16,90 euro) è un omaggio reso con tenerezza alla figura di sua madre. Nata nel 1909, quando la ricchezza della famiglia era già in declino, Giulia Florio seppe ricostruire da zero la propria autonomia. Madre di cinque figli, lottò per la sua famiglia e durante la Seconda guerra mondiale riuscì a salvare le vite di molti ebrei romani. Il suo nome, con quello del marito, è ricordato nel Giardino di Giusti in Israele.
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Primo volume di una trilogia familiare, “Il paese degli altri” di leila Slimani (La nave di Teseo, 19 euro) inizia nel 194 quando Mathilde, una giovane francese, s’innamora di Amin, un marocchino che combatte per la Francia contro i nazisti. I due si sposano e si trasferiscono in Marocco, dove non avranno vita facile e la Storia, con la guerra per l’indipendenza del Marocco, li metterà di nuovo alla prova.
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Pochi sanno che, durante la Prima guerra mondiale, molte donne friulane svolsero un ruolo chiave come volontarie, portatrici di viveri e munizioni ai soldati. A partire da una vicenda storica dimenticata, Ilaria Tuti costruisce il personaggio di Agata, che vuole dare il suo contributo al fronte senza perdere l’umanità. “Fiore di roccia” (Longanesi, 18,80 euro):
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Natalia e Marcello sono una coppia un po’ stanca quando decidono di ospitare per un’estate al mare tre fratelli ucraini. Alla fine dell’estate, i tre tornano all’orfanatrofio, ma qualche tempo dopo, con la guerra in Ucraina, il più inquieto e fragile dei bambini scompare. La notizia è, per la coppia, l’inizio di un nuovo percorso all’insegna di una domanda chiave: chi sono i genitori di un bambino? Si può costruire una famiglia sull’affetto e sul senso di protezione a prescindere dai legami di sangue? “Kolja” di Giulia Corsalini (Nottetempo, 15,20 euro) emoziona con una storia di grande attualità.
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Con “Amanti e rivali” (Mondadori, 20 euro) Cinzia Tani conclude una trilogia dedicata alla storia degli Asburgo. Famiglia potente e complessa, i cui destini hanno plasmato la Storia, che l’autrice racconta entrando nei meandri dei segreti, delle rivalità e delle passioni inquadrate soprattutto dal punto di vista femminile.
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Agosto 1471: un giovane frate arriva, dopo un lungo viaggio, a Roma. Suo zio è appena diventato papa, col nome di Sisto IV, e il frate è coinvolto in folli festeggiamenti, poi rischia la vita in un agguato e infine si ritrova tra le braccia di una bellissima fanciulla. Spinto da una bruciante ambizione, anche lui sarà papa col nome di Giulio II, rivale dei Borgia e grande mecenate di Michelangelo, Raffaello e molti altri artisti. Alessandra Selmi racconta la vita di un papa che hacambiato la Storia con grinta appassionante: “Le origini del potere. La saga di Giulio II” (Nord, 16,90 euro).
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