Atlas Obscura di Foer, Thuras e Morton

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Che siate grandi viaggiatori o che stiate per diventarlo, ecco una guida che vi porta nei luoghi nascosti e fa della curiosità la vera bussola

“Alcuni potrebbero trovare sconveniente riesumare il corpo di un amico defunto, scuoiarlo dalla cintura in giù e indossare la pelle come un paio di leggings. Queste persone non conoscono la ricca tradizione dei necropantaloni, un capo di abbigliamento portafortuna. 

Secondo il Museo della stregoneria islandese, questi pantaloni esistevano davvero nell’Islanda del XVII sec. Le regole erano complesse. Prima bisognava farsi dare il permesso da un uomo vivo di usare la sua pelle da morto. Se lui accettava, si aspettava che si concludessero le formalità del funerale, poi ci si avvicinava alla tomba e si iniziava a scavare. Riesumato il cadavere, si tagliava attorno alla vita e si staccava la pelle dalla metà inferiore del corpo, assicurandosi di non lacerarla. La fase successiva era rubare una moneta a una povera vedova e sistemarla nello scroto dei pantaloni, dove avrebbe magicamente attratto altri soldi, coprendo di denaro chi li indossava. 

Quando se ne aveva abbastanza della ricchezza, o i pantaloni di pelle iniziavano a dare fastidio, si doveva trovare un’altra persona che li indossasse. Così la prosperità veniva tramandata per generazioni.

Un paio di pantaloni di pelle umana è in mostra al museo, in una nicchia fiocamente illuminata, su un letto di monete”.

La mia prossima meta è l’Islanda e quindi questa volta ho cercato tra le pagine di questo luogo dove, a dire di chi c’è stato, entri finalmente in sintonia con l’universo dimenticando tutto quello che la cultura – in millenni che se confrontati con quelli passati dal Big Bang ad oggi sono un battito d’ali – ha fatto per farci allontanare dall’essere parte di un tutto.

Ha un claim, questa guida splendida del mondo: “È tempo di lasciare la strada battuta. Che la curiosità sia la vostra bussola”. E ha un testimonial di tutto rispetto, da Oscar, Guillermo del Toro: “La mia guida preferita! Mai mettersi in viaggio senza sapere dove trovare un hotel infestato dai fantasmi o una bocca dell’inferno!”.

Che siate grandi viaggiatori o che stiate per diventarlo, che siate grandi o piccini, fiondatevi tra le pagine dei luoghi nascosti, i posti che nessuno tranne qualcuno sa. Arricchite parte dei viaggi che state per fare accogliendo i consigli sorprendenti di chi ai percorsi per turisti è sfuggito trovando un tesoro.

La guida è bellissima, impaginata meravigliosamente con una carta molto profumata e dalla consistenza deliziosa. Si legge dalla prima all’ultima pagina e pian piano assume la consistenza di un libro dai richiami storici e antropologici, ricco di geografie e tasselli che fanno del nostro pianeta un ricettacolo curioso di diversità e punti di contatto.

Leggete questo libro insieme ai vostri figli, di sera. E prendete spunto dai luoghi lontani per immaginare fiabe che abbiano come unico comun denominatore l’accettazione del diverso e del lontano. Poi leggetelo anche voi. Vedrete, poi, come dormirete bene!

E in ultimo, ricordate che prefigurare, sognare, anticipare non è meglio ma è (gran) parte del viaggiare.

Foer, Thuras e Morton, Atlas Obscura, Mondadori

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