Da stasera, l’attesissimo ritorno di Doc su Rai Uno

Mondo
Ascolta la storia

Nella stagione precedente, la fiction Doc-Nelle tue mani su Rai Uno ha raggiunto 9 milioni di spettatori. E da stasera torna, pronta a bissare il successone

La prima serie ha letteralmente fatto il botto, con picchi di quasi nove milioni di spettatori. E  stasera, finalmente, su Rai Uno alle 21.25 parte l’attesissima seconda stagione di Doc-Nelle tue mani, con 16 nuovi episodi che verranno trasmessi in otto puntate.

Dirette da Beniamino Catena, Giacomo Martelli e prodotte da Rai Fiction, le nuove storie di Andrea Fanti & Co. promettono già di bissare il successo dello scorso anno. Perché questa volta si avvicinano più che mai alla realtà, trattando il tema più attuale del momento: la pandemia. Attenzione, però. Non vedrete la cronaca del Covid, ma qualcosa di diverso, che inizierete a scoprire, appunto, accendendo la televisione stasera.

Il ritorno di Doc-Nelle tue mani sul piccolo schermo è stato presentato pochi giorni fa con una conferenza stampa (ovviamente online) che l’ha detta lunga sul motivo del successo della serie. Per esempio, ha rivelato che tra gli interpreti regna lo stesso affiatamento che lega i protagonisti della fiction. E in un periodo in cui spesso ci sentiamo soli, vedere un gruppo tanto ben assortito allarga il cuore.

Non solo. L’armonia del cast conferma, una volta di più, quanto essere uniti e puntare agli stessi obiettivi sia fondamentale perché le cose funzionino alla grande.

Attori, registi e l’intero entourage della troupe, infatti, sono accomunati dalla voglia di fare bene il proprio mestiere. Tant’è che in conferenza stampa è stato sottolineato come durante le riprese non si sia dato importanza soltanto alla recitazione, ma anche alle movenze e alla terminologia dell’ambiente medico (non a caso, entrando in ospedale ognuno di noi vorrebbe incontrare dottori e infermieri di quel calibro).

Insomma, il team è assolutamente professionale e ben assortito. Ma se è vero che squadra che vince non si cambia, non esiste allenatore che non senta il desiderio di arricchirla. Tant’è che in questa nuova stagione sul set sono arrivate delle new entry, già allineate allo spirito di gruppo. E, quindi, votate a presentare la serie senza rivelare nulla di quello che vedremo.

Di cosa si è parlato, allora? Di come entrare nei panni dei personaggi abbia avuto effetti positivi per ognuno.

Luca Argentero, per esempio, ha dichiarato: «Fanti non ha stravolto il mio carattere. Eppure, mi ha insegnato a essere più diretto nella vita. Ad andare subito al punto senza perdere tempo». Mentre Matilde Gioli, alias Giulia Giordano, è convinta che «Stare in ospedale mi ha spinta a riflettere sulla situazione che ci è piombata addosso. Certo, non lavoravamo davvero in corsia. Ma per ragioni di scena abbiamo dovuto ascoltare moltissime testimonianze vere che mi hanno fatto capire quanto sono stata fortunata. Sì, perché fino a oggi per me il Covid ha coinciso esclusivamente con tanto tempo in casa a cucinare e guardare la televisione».

Invece, per Giovanni Scifoni (Enrico Sandri sullo schermo) girare Doc-Nelle tue mani ha significato capire quanto sia importante saper gestire i fallimenti personali (nella serie precedente non è riuscito ad aiutare il “bambinone” Doc come avrebbe voluto). E che dal punto di vista emotivo, nella vita è più facile essere vicini alle persone che soffrono delle tue stesse fragilità».

A conferma del fatto che ogni attore è uscito da questa esperienza professionale più maturo, c’è infine Marco Rossetti. Il Damiano Cesconi televisivo, infatti, sostiene che sul set ha assimilato qualcosa di basilare: «Nella quotidianità bisogna sempre lasciare la porta aperta all’ascolto e creare empatia con il prossimo. Sul lavoro e nel privato».

A questo punto, non ci resta che organizzare la cena in tempo, per essere tutti pronti a sintonizzarci su Rai Uno alle 21,25.

 

Confidenze