Una pizza per salvarsi la vita

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Per salvarsi dal compagno violento, una donna ha chiamato la Polizia fingendo invece di ordinare una pizza. Da questo triste episodio nasce la campagna di ActionAid

Una pizza può salvare la vita.

A Milano, per proteggersi dal compagno violento una donna ha chiamato la Polizia fingendo invece di ordinare una pizza.

La sua disperata richiesta d’aiuto è stata compresa dall’agente del centralino, che ha inviato una pattuglia all’indirizzo indicato: l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato.

A questo episodio, che non è un caso isolato (si sono verificate situazioni analoghe in Italia e all’estero), si è ispirata la campagna #Call4Margherita (actionaid.it/call4margherita), da cui è nato un flashmob con Claudia Gerini (ambasciatrice della campagna) tra i protagonisti: decine di mani hanno strappato in contemporanea il conto “esorbitante” di una pizza. Pizza che vale i milioni e milioni di euro mai stanziati per combattere la violenza sulle donne.

«Ancora oggi, in Italia e nel mondo, salvarsi la vita e uscire da una situazione di violenza è un lusso» spiega Katia Scannavini, Vice Segretaria Generale di ActionAid Italia. «La violenza contro le donne è un problema globale che coinvolge persone di ogni Paese, cultura, condizione economica e sociale. Stiamo parlando di un fenomeno che non viene affrontato con efficacia né con fondi adeguati dalle varie politiche nazionali. Perché purtroppo la lotta alla violenza di genere non è una priorità. Con la campagna #Call4Margherita, ActionAid vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni affinché il tema diventi un’urgenza concreta della politica».

Qualche dato: a livello globale, una donna su tre nel corso della vita subisce violenza fisica e/o sessuale e ogni giorno nel mondo 137 donne vengono uccise dal partner o da un familiare.

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