7 consigli per la memoria e la concentrazione

Natura
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Per mantenere il cervello in forma occorre fare attenzione alla dieta. Ecco 7 consigli utili per conservare memoria, concentrazione, attenzione e lucidità mentale

Avete a cuore le vostre capacità mnemoniche? Desiderate conservare a lungo una mente pronta e un cervello scattante? Ebbene, sappiate che la dieta, e lo stile di vita in generale, hanno un impatto potentissimo sulla salute del cervello: in base alle scelte che facciamo ogni giorno, possiamo sostenere al meglio e preservare quanto più a lungo possibile le funzioni cognitive (memoria, concentrazione, lucidità, riflessi ecc.) o, al contrario, sabotarle.

Oggi voglio fornirvi 7 consigli per la memoria e la concentrazione comprovati dalla scienza, che riguardano soprattutto i comportamenti a tavola. Siccome il tema è ampio, e credo pure di estremo interesse, ho intenzione di dedicare anche il mio articolo di settimana prossima al mantenimento e al miglioramento delle performance mentali, con ulteriori spunti utili. Cominciamo da questi.

1- Diminuite il sale. Ne consumiamo troppo. Fate qualche “giro” in meno di sale sulle pietanze preparate da voi e limitate fortemente i prodotti che ne contengono tanto in modo più o meno inapparente: salumi, formaggi, prodotti da forno industriali, scatolame, salse.

2 – Tagliate lo zucchero. Sia quello che aggiungete, sia lo zucchero presente nei dolci. Ha effetti negativi sulle facoltà cognitive non solo a breve termine, ma persino sul lungo periodo: l’assunzione abituale di eccessive quantità di zucchero si associa a una riduzione del volume della regione del cervello che immagazzina la memoria a breve termine.

3 – Limitate i cereali raffinati. Non sono molto diversi dallo zucchero per gli effetti che hanno sul cervello (oltre che sul corpo). Le ricerche attestano che la cosiddetta Western diet, l’alimentazione statunitense tipo, purtroppo ormai simile a quelli odierna di tanti italiani e ricca di carboidrati ad alto indice glicemico, è correlata a declino cognitivo e demenza.

4 – Contenete i grassi saturi. Non sono il male assoluto, ma devono essere presenti nella dieta in quantità circoscritte, pena un aumento del rischio (anche) di deficit cognitivi. Attenzione dunque a non esagerare con formaggi, burro, panna, molti tipi di salumi, certi tagli di carne, tanti prodotti da forno industriali.

5 – Abolite i cibi iperlavorati. Un’alimentazione piena di prodotti trasformati, confezionati, precotti, raffinati, pieni di additivi e ingredienti da moderare (tra cui i citati zucchero, sale e grassi), come malauguratamente, a sbirciare nei carrelli della spesa, è la dieta di troppi nostri connazionali, non solo fa ingrassare, ma è associata a una riduzione delle performance mentali.

6 – Allontanate l’alcol da tavola. E fuori pasto è persino peggio. Né vino, né birra, né amari, né superalcolici andrebbero consumati, se non occasionalmente: l’alcol è una sostanza neurotossica. In particolare, ha effetti sull’ippocampo, area del cervello con un ruolo centrale nella memoria.

7 – Evitate l’abuso di farmaci. Persino alcuni medicinali possono compromettere le funzioni cognitive: tra i più critici, statine per il colesterolo, antidepressivi, ansiolitici e sonniferi. I farmaci salvano la vita, ma vanno assunti con intelligenza. Confrontatevi sempre con il vostro medico.

Vi aspetto settimana prossima per la seconda parte, con tanti altri consigli su come mantenere in modo naturale memoria e concentrazione.

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