È il momento della frutta secca!

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Mandorle, noci, nocciole e pinoli sono gustosi protagonisti della tavola di questo periodo dell'anno. Tutti condividono alcuni pregi nutrizionali, ma ognuno di loro regala specifici benefici. Scopriamoli

 

Sotto Natale i semi oleosi vivono il loro momento d’oro. Anche chi durante l’anno fa un utilizzo parco della frutta in guscio, per le feste tende a rivalutare noci, pinoli, pistacchi, noci macadamia, noci del Brasile, mandorle e nocciole. Per fortuna: perché la frutta secca mette d’accordo il palato con la salute, grazie all’ottimo bilanciamento di fibre, grassi benefici, proteine, vitamine e minerali che i semi oleaginosi sono in grado di offrire.

 

Solo per citare una delle più importanti evidenze scientifiche sull’argomento, un’ampia ricerca pubblicata un anno fa ha dimostrato che mangiare una manciata di semi oleaginosi al giorno abbatte del 22% la mortalità per tutte le cause.

 

Se però tutta la frutta secca è accomunata da pregi nutrizionali, è indubbio che ciascun seme possiede caratteristiche e proprietà peculiari. Conoscerle ti spronerà ad alternare questi alimenti nella dieta e ad attingere a tutti i loro benefici.

 

Le noci sono ricche di acidi grassi omega 3, lipidi antinfiammatori e cardioprotettivi, essenziali anche per l’equilibrio della sfera nervosa: la regolarizzazione di colesterolo e trigliceridi, la modulazione dell’umore, la prontezza mentale sono tutti aspetti che traggono vantaggio dagli omega 3.

 

Buona fonte alimentare di magnesio e di calcio, le mandorle sono particolarmente preziose per le donne, specie dopo la quarta decade di vita, quando il calo nella produzione di estrogeni espone all’osteoporosi. Questi due minerali, tra loro sinergici, svolgono infatti un ruolo cruciale per il metabolismo osseo e reintegrarli nelle giuste concentrazioni è ancora più importante sia in prossimità che dopo la menopausa.

 

In proporzione ad altra frutta in guscio, i pinoli possiedono una quota maggiore di proteine, oltre a un acido grasso, l’acido pinolenico, che stimola nel corpo il segnale di sazietà. Per queste ragioni, i pinoli non solo non fanno ingrassare (se consumati con buon senso, ovviamente), ma possono persino aiutare a controllare il peso e a placare gli attacchi di fame “nervosa”.

 

Alle noci del Brasile spetta un primato: ne basta una per coprire il fabbisogno giornaliero medio di selenio, uno dei più potenti antiossidanti e anti-aging naturali.

 

Se invece sei una fan dei pistacchi, sappi che questi semi vantano un alto contenuto di vitamina B6, sostanza che ti serve per trasformare i nutrienti in energia, mantenere efficiente la memoria, nutrire i capelli e prevenirne la caduta. Acquista però solo quelli al naturale, non salati.

 

Chiudono la panoramica sui benefici della frutta in guscio noci pecan e noci macadamia, tra i semi oleosi più nutrienti e calorici. Non privartene, ma considerale anche tu come una gradevole nota di chiusura: un sostituto del dolce, per terminare in salute il tuo pasto.

 

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