Impariamo a ridurre l’infiammazione nel corpo

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Con l’infiammazione il nostro organismo si protegge dall’attacco di agenti potenzialmente nocivi. Ma se il fuoco brucia sempre rischia di far danni. Possiamo intervenire così

È una risposta naturale del sistema immunitario a lesioni, infezioni e addirittura allo stress. Tuttavia, quando l’infiammazione nel corpo diventa cronica è in grado di contribuire allo sviluppo di una serie amplissima di condizioni patologiche, tra cui malattie cardiache, diabete, obesità e persino alcuni tipi di cancro. Insomma, l’infiammazione è una reazione vitale dell’organismo, ma non deve essere un fuoco che brucia incessantemente.

Per fortuna, è possibile gestire l’infiammazione attraverso oculate scelte alimentari e uno stile di vita adeguato. Per mantenere bassi i livelli di infiammazione nel corpo, questo è, a grandi linee, il piano di azione.

Dieta antinfiammatoria Un’alimentazione ricca di prodotti freschi, integrali, colorati naturalmente e non processati può svolgere un ruolo estremamente significativo nel mitigare il processo infiammatorio. Via libera quindi ad alimenti antinfiammatori e antiossidanti quali frutti di bosco, ciliegie, agrumi, uva, melagrane, spinaci, broccoli, cavoli di ogni tipo, peperoni, pomodoro, avocado, pesce azzurro, yogurt e kefir, legumi, noci, cereali integrali, olio extravergine d’oliva a crudo, tè verde. Per aumentare il potenziale benefico delle tue preparazioni culinarie, aggiungi spezie dalle documentate proprietà antinfiammatorie: curcuma, zenzero e peperoncino, innanzitutto.

Nel contempo, limita il consumo dei cibi pro-infiammatori: alimenti ad alto contenuto di zucchero aggiunto (dolci, bibite zuccherate ecc.), grassi saturi, oli vegetali di mais, soia e girasole (a maggior ragione se cotti, come si ritrovano in tanti prodotti confezionati) possono aumentare il livello d’infiammazione nel corpo. Insieme a un nutrizionista esperto, poi, potrai eventualmente individuare cibi, sostanze o categorie alimentari (glutine, latticini ecc.) che potrebbe essere il caso di limitare temporaneamente. Ricorda comunque che, al di là di questo o quell’ingrediente, è della salubrità della dieta nel suo complesso ciò di cui devi occuparti. Semplifica e rendi più naturale la tua spesa.

Stile di vita antinfiammatorio L’attività fisica regolare non solo aiuta a controllare il peso corporeo, ma anche a ridurre l’infiammazione: cerca di fare almeno 40 minuti di attività aerobica moderata nella maggior parte dei giorni della settimana. Inoltre, pratica abitualmente tecniche di gestione dello stress cronico come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda. Assicurati almeno 7-9 ore di sonno di qualità ogni notte. Smetti di fumare. Bevi più acqua e meno alcol.

Rimedi naturali antinfiammatori Nutraceutici e fitoterapici appositi possono rappresentare un’aggiunta preziosa nella gestione dell’infiammazione, a patto che si tratti di prodotti di qualità. Integratori di curcuma ad alto titolo di curcumina, di boswellia, di bromelina, di resveratrolo, di omega 3 EPA e DHA e di quercetina sono tra i primi presidi non farmacologici da contemplare. Fondamentali anche i probiotici, ben scelti: il microbiota intestinale svolge un ruolo cruciale nella regolazione dell’infiammazione nel corpo. I probiotici aiutano a contrastare la disbiosi e a mantenere un microbiota sano e in equilibrio.

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