Piano d’azione naturale contro la pressione alta

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Non solo medicine, per abbassare la pressione arteriosa. Prima di tutto andrebbero passate al vaglio quelle scelte quotidiane che hanno un ruolo nel sostenere l’ipertensione

Rappresenta il più importante promotore di infarto, ictus cerebrale, scompenso cardiaco, fibrillazione atriale e insufficienza renale cronica. Come se non bastasse, secondo recenti statistiche, sono troppi gli italiani che ne soffrono senza saperlo.

L’ipertensione arteriosa è una condizione che va assolutamente intercettata, e poi trattata. Quando è necessario, con gli opportuni medicinali. Senza tuttavia dimenticare che mantenere i parametri pressori entro i limiti di sicurezza dipende anche da noi. Da comportamenti individuali, scelte quotidiane e stili di vita che possono essere più o meno attenti al benessere cardiovascolare. Inoltre, determinati rimedi botanici e nutraceutici possono contribuire a tenere sotto controllo la pressione. Prima che siano indispensabili i farmaci, ecco quindi cosa è utile sapere.

Misura la pressione Innanzitutto, scopri se fai parte anche tu della schiera di coloro che sono ipertesi senza esserne consapevoli. La pressione alta spesso non dà sintomi, quindi bisogna monitorarla periodicamente. In farmacia il servizio è gratuito o offerto a un prezzo simbolico. L’allerta scatta con valori superiori a 140 per la pressione sistolica (la “massima”) e 90 per la diastolica (la “minima”).

Taglia il sodio Il cloruro di sodio, che assumiamo sotto forma di sale da cucina, aumenta il volume del sangue e, così, la pressione sanguigna. Riducendo radicalmente il consumo di salumi e insaccati (compresa la “dietetica” bresaola), di formaggi (incluso il parmigiano sulla pasta), di prodotti da forno vari (sì, anche il pane) e di tutti gli altri cibi ricchi di sodio di cui ti ho parlato recentemente nell’articolo Sale: la top ten dei cibi critici, puoi abbassare la pressione.

Abbonda di potassio Un altro minerale, il potassio, agisce invece favorevolmente sui vasi sanguigni, contribuendo a regolarne il calibro. In più, il potassio aiuta a eliminare il sodio con le urine. Porta allora in tavola con generosità gli alimenti che ne contengono di quantità: la verdura, in particolare quella a foglia verde (asparagi, broccoli, carciofi, cavoli, spinaci ecc.), e la frutta (banane, kiwi, ciliegie, agrumi e melone in testa).

Muoviti con regolarità L’attività fisica aerobica (camminata veloce, corsa, bicicletta, nuoto ecc.), svolta per almeno 30 minuti al giorno, è uno degli strumenti più efficaci per mantenere l’elasticità dei vasi sanguigni. Secondo la SIIA, la Società italiana dell’ipertensione arteriosa, l’esercizio può essere il primo mezzo di trattamento non farmacologico quando l’ipertensione è moderata. Ma il movimento funge anche da prezioso ausilio alla terapia farmacologica dove sia necessario un contenimento della pressione arteriosa più consistente.

Ritrova la forma perduta Prestare attenzione a ciò che si mangia e al movimento fisico aiuta anche a controllare il peso corporeo. Ne vale la pena: tra peso e pressione sanguigna esiste uno stretto rapporto. I chili di troppo aumentano la fatica che il cuore fa per pompare il sangue in tutto l’organismo. Per contrastare l’ipertensione, il calo ponderale è un elemento importante: per ogni chilo in meno, la pressione si abbassa di un millimetro di mercurio.

Chiedi una mano alla natura Quando  dieta sana e corretto stile di vita non bastano, certi prodotti naturali possono fare la differenza. Il primo da considerare è il biancospino, una delle piante più studiate per i suoi effetti sulla pressione e sull’apparato cardiovascolare. Iperoside e vitexina, i principi attivi che contiene, esplicano un’azione ipotensiva e persino sedativa della sfera nervosa, che fa comodo quando nell’innalzamento della pressione arteriosa sono implicati stress e tensioni emotive. La mia formulazione preferita è l’estratto secco di biancospino in capsule, da assumere un paio di volte al dì.

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