Banderas: compleanno in quarantena

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«Mi sento relativamente bene. Sono solo più stanco del solito e fiducioso che mi riprenderò al più presto seguendo le indicazioni dei medici che spero mi permetteranno di superare il processo infettivo di cui soffro e che sta colpendo tante persone in tutto il pianeta». Chissà se Antonio Banderas avrebbe mai immaginato di festeggiare i suoi primi sessant’anni in isolamento. Fatto sta che ieri, 10 agosto, proprio nel giorno dell’importante compleanno il bell’Antonio ha scioccato il mondo (che gli stava scrivendo gli auguri) con le testuali parole riportate qui sopra e pubblicate sui suoi profili social dall’attore in persona. Morale, invece di organizzare una mega ed elegantissima festa con il gotha del cinema internazionale, l’attore colpito dal Covid-19 è rinchiuso in casa, probabilmente in pigiama. Eppure, a sentire la sua testimonianza sembra essere incredibilmente di ottimo umore: «Approfitterò della quarantena per leggere, scrivere, continuare a fare progetti e dare un senso ai sessant’anni appena compiuti», ha comunicato serafico ai fan. Che dire? La pupilla di Almodovar è un grande! In tutti i sensi. Grande sullo schermo, con pellicole cult nel curriculum e una nomination all’Oscar (arrivata quest’anno con Dolor y gloria che lo vedeva per la prima volta candidato come miglior attore protagonista). Grande nella vita privata (nonostante la fama di latin lover Antonio ha avuto solo due mogli, le attrici Ana Leza e Melanie Griffith, e dal 2015 fa coppia fissa con la consulente finanziaria olandese Nicole Kimpel). Ma, soprattutto, grande nella malattia. Perché a differenza di tanti uomini (la maggior parte) che si abbattono per un semplice (e lieve) raffreddorino, Banderas sta affrontando il ben più temibile Covid con spirito positivo e costruttivo. E per questo atteggiamento merita il più fragoroso applauso della sua brillantissima carriera.

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