Gatti star dei social: ecco come imparare a fotografarli

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I gatti sono tra gli animali che riscontrano sempre più preferenze anche sui social, tanto da essere paragonati a vere star: alcuni mici-influencer pare che superino il milione di follower, raccogliendo like e commenti da tutto il mondo.

Ma non è semplice fotografarli e postare le loro foto sui social. Chiunque abbia provato a immortalare il proprio beniamino in una posa particolarmente tenera o singolare si sarà scontrato con la naturale ritrosia dei felini, animali indipendenti capaci di fare le fusa e subito dopo di morderti le caviglie. Per questo nella Giornata Mondiale del gatto che si festeggia oggi 8 agosto (l’appuntamento è stato istituito nel 2002 per volere dell’International Fund for Animal Welfare) il brand di smartphone Wiko si è rivolto a due influencer italiane Giorgia Di Basilio (@giorgiadibasilio su Instagram) e Valentina Salviati  (@valentina_salviati  (le vedete in foto) per farsi raccontare trucchi e consigli capaci di trasformare un selfie o una foto con il proprio micio in un’immagine da milioni di follower.

Esperte di beauty, con la passione per i viaggi e naturalmente “cat addicted” ovvero, innamorate dei loro gatti Misia, Figaro e Gigia, le due giovani influencer ci spiegano come ottenere il massimo dal proprio micio senza trasformarlo in un pupazzo.

Prima di tutto occorre avere molta pazienza. Il gatto difficilmente si presta a fare quello che noi vogliamo, men che meno davanti all’obiettivo di un telefonino. Siamo noi a doverlo assecondare se vogliamo realizzare degli scatti originali e pronti per essere condivisi.

 

1. Un primo trucco è sfruttare i momenti del riposino per far delle foto che mettano in risalto eventuali dettagli del suo manto, oppure sbizzarrirsi nel cogliere le pose più buffe o tenere assunte durante il sonno.

2. Se si vuole fare un bel  primo piano, assicurandosi che il gatto guardi in direzione dell’obiettivo dello smartphone, “si può attirare la sua attenzione  – consiglia Valentina Salviati –  con qualche rumore, come ad esempio  schioccando le dita”. I gatti si sa, sono curiosissimi: volgeranno lo sguardo verso quel rumore e sarà possibile cogliere tutto il magnetismo dei loro occhi. Meglio però non avvicinarsi troppo, ma utilizzare  lo zoom dello smartphone per evitare che in un nano secondo il micio si volti e scappi via.

3. Che si utilizzi uno smartphone o una macchina fotografica, è fondamentale  disattivare il flash. Quel tipo di luce abbagliante dà estremamente fastidio ai gatti, ricorda  Giorgia Di Basilio. “È opportuno prediligere un angolo della casa in cui il gatto si senta a suo agio, sotto la luce naturale, per non compromettere la riuscita dello shooting”.

4. Il gatto, piaccia o meno, è un animale elegante e bellissimo. Affinché il suo manto e i suoi occhi risaltino su uno sfondo, bisogna trovare degli elementi di contrasto. Giorgia Di Basilio consiglia di accostare nelle foto qualche  elemento di “rottura cromatica” come un pouf o una tenda con tonalità e colori completamente diversi rispetto a quelli del gatto per avere delle foto d’impatto.

5. Come ribadito, fotografare un gatto non è cosa semplice. Ancora più complesso è riuscire a immortalare un micio insieme al suo padrone. “Non tutti i gatti, infatti, amano stare in braccio”.  Valentina Salviati suggerisce di abbonirli con qualche coccola o giocandoci insieme. “Quando si fiderà di noi, si presterà più volentieri a farsi fare una foto insieme”.

E infine, ancora una volta è fondamentale rispettare la natura del gatto perché ogni animale ha il suo carattere e la sua indole. Non utilizziamo accessori come cappellini e fiocchetti pensando che sia un pupazzo, pronto a strapparci qualche like in più. Inoltre, non si dovrà mai forzare un gatto a mettersi nella posa che noi preferiamo. Sarà solo una grande perdita di tempo: il suo sguardo trasmetterà perfettamente quanto sia stato infastidito dall’essere stato obbligato.

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