Lina Sastri: «Ho scritto una lettera d’amore a mia madre»

News
Ascolta la storia

Lina Sastri, grande attrice di teatro e cinema, debutta alla regia con un film molto intenso, che è una lettera d'amore a sua madre. È lei la protagonista della copertina del numero in edicola da martedì 23 aprile. Sfogliamolo…

Lina Sastri, grande attrice di teatro e cinema, debutta alla regia con un film molto intenso, che è una lettera d’amore a sua madre. È lei la protagonista della copertina del numero in edicola da martedì 23 aprile. Sfogliamolo…

In copertina Lina Sastri Dal dolore del lutto, l’attrice ha tratto prima un libro, poi un film, al quale ha affidato il ricordo di sua madre, una donna luminosa, che l’ha cresciuta con affetto e coraggio. Il risultato? Il suo film La casa di Ninetta arriva nelle sale il 9 maggio: «A questo lavoro tengo molto. È un omaggio a mia madre Anna, detta Ninetta, una donna luminosa, coraggiosa e bellissima» racconta Lina. Che ricorda l’infanzia a Napoli, in via degli Zingari. Il padre, «affascinante, ma bipolare, a volte violento». La madre che ha cresciuto lei e il fratello restando, a un certo punto, sola: «Mamma è rimasta con lui tanti anni perché lo amava. Aveva lasciato un fidanzato gentile per sposarlo. Quando sei innamorata rischi di scegliere il buio e lei l’ha fatto. Eppure, nonostante tutto, la loro è stata una grande storia». Insieme a Ninetta, la madre di Lina (interpretata da Maria Pia Calzone e Angela Pagano, in età diverse), nel film c’è anche tanta musica e tanta Napoli. «Ora, nella casa che avevo comprato per mamma vivo io quando sono a Napoli. Che per me è una seconda madre, perché mi ha dato la lingua, la musica, un modo unico di vedere la vita, imprevedibile come il mare» conclude Lina.

Segreti di famiglia Ci sono relazioni, decisioni, scelte che vanno tenute nascoste ai figli o bisognerebbe, all’età opportuna, fare luce sui non detti del passato familiare, anche se delicati? In molte famiglie i segreti restano tali per anni e magari vengono scoperti per caso. Ma in realtà, i segreti non svelati pesano su figli e nipoti. Tanto che una branca della psicologia, la psicogenealogia, si occupa di analizzarne il peso e le conseguenze. Ne parliamo nelle pagine di attualità.

12 storie vere Tutte ricche di emozioni. Come la storia di Sara che finalmente, a 50 anni, scopre la gioia di riuscire a prendere la vita come viene, con un filo di leggerezza e Col sorriso sulle labbra, come dice il titolo della storia. O come quella di Lorella, sposata da anni, che non ha mai avuto una storia con Andrea, ma ha sempre sentito con lui un’affinità speciale. E il bacio che non sono mai dati continua, nel tempo, a creare tra loro un legame sottile ma unico (Quel bacio che non ho mai dato). Ma poi ci sono anche storie che ricordano il 25 aprile e le esperienze partigiane, sempre in chiave emotiva, o raccontano esperienze uniche, come quella dei Libri liberi a Bologna (Anna e la libreria libera).

Con amore, Romy Una grande passione, quella esplosa a fine anni Cinquanta tra Romy Schneider, allora giovane ma già famosissima grazie ai film della principessa Sissi, e un quasi-debuttante Alain Delon, bellissimo e affascinante. La loro storia tormentata è finita dopo pochi anni, ma non si è spento il sentimento che li legava. In una lettera immaginaria, Emily Pigozzi ci fa rivivere questa appassionante storia d’amore.

Il digiuno può far bene? Alle pagine di salute cerchiamo di capire i pro e i contro di una pratica, quella del digiuno intermittente, che alcuni raccomandano come benefica a 360 gradi, altri tendono a consigliare solo in alcuni casi. Con l’aiuto della nutrizionista Nicoletta Bocchino sfatiamo alcuni falsi miti e facciamo chiarezza.

E poi la vita di Amy Winehouse, raccontata da un film; la scrittrice Federica Bosco ci svela i segreti della sua cucina; nella moda parliamo di righe, tendenza di stagione, e di come indossare il blazer; ricette di frittini gourmand  e sapori di mare con le cozze alle pagine di cucina; consigli su una Trieste tutta da vivere all’aperto nel turismo.

Confidenze