Sabrina Salerno: «Ballando… mi sento una tartaruga»

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Da martedì 26 è in edicola il n 45, con 11 storie vere, un romanzo d'autore, le ricette dolci e salate a base di zucca, lo speciale scarpe per l'inverno, e ancora molto, molto di più

In copertina del n 45 Sabrina Salerno, regina della disco musica all’italiana negli anni Ottanta, e ora concorrente di Ballando con le stelle. Impegnata ma molto critica con se stessa, Sabrina confida nell’intervista a lei dedicata: «All’inizio ero in difficoltà: un conto è ballare da sola sul palco mentre canti, muovendoti come vuoi. Un altro è farlo in coppia e lasciarsi guidare in una coreografia. Se poi l’insegnante ti surclassa, diventa ancora più deprimente. Non capivo nulla e ancora adesso mi sento una patata, una specie di tartaruga che danza. Eppure, vi confesso che ballare è terapeutico, è libertà». Del resto, ammette, lei non partecipa per vincere ma proprio per imparare: «Non mi faccio sconti, nonostante abbia la scusa di non aver mai ballato in coppia, nemmeno con mio marito. Cosa ne pensa lui? Enrico (Monti, imprenditore tessile, ndr) mi ha esortata ad accettare. Ma adesso che siamo lontani mi manca. Per fortuna Luca, nostro figlio, è venuto a trovarmi a Roma. Ha 17 anni, è alto 1,90, frequenta il liceo classico e non mi ha mai guardato in tivù. È fatto così, vive in un altro mondo». Marito e figlio rappresentano il lato casalingo di un’artista che, fin dagli esordi, è stata considerata un sex symbol: «Mio marito non ha mai avuto problemi con la mia celebrità e non gli importa che io sia considerata un sex symbol, anche perché a casa sono ben diversa dalle foto sui giornali. Insomma, non è mai stato geloso» conclude Sabrina.

Grintosa anche la moda di questo numero, che apre con un servizio dedicato all’animalier, tendenza intramontabile, facile da portare anche da mattina a sera (e con qualsiasi taglia), scegliendo bene abiti e accessori. Tra questi, fondamentali tronchetti e stivali, cui dedichiamo un altro servizio: di tutti i colori, a tacco piatto o a stiletto, alla caviglia o alla coscia, saranno i nostri compagni per tutto l’inverno.

Le storie vere in questo numero sono 11: cominciamo con quella di Maria, che prende spunto dalla notte di Halloween per ricordare un evento che ha cambiato la sua vita; proseguiamo con la storia di Giorgia e della sua maternità, arrivata grazie a una scelta che, fino a qualche anno fa, sarebbe stata impossibile. E continuiamo con Giulia, che ha sempre creduto negli angeli e avrà modo di mettere alla prova questa credenza e con tante altre testimonianze. Al centro, un romanzo completo di Elena Vesnaver, tutto da scoprire.

Vi state preparando per Halloween e i suoi riti? Per chi ama la zucca, tante ricette dolci e salate che hanno come protagonista la regina dell’orto autunnale. E tante idee per i bambini, per dedicare loro un dolcetto speciale la sera del 31. Se, poi, volete provare un weekend diverso dal solito, ecco i borghi italiani da visitare per vivere un’esperienza “da brivido”, dalla Liguria alla Sicilia.

Buona lettura!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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