Tania Cagnotto: «Posto le mie ansie di mamma»

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Nel n 31 la tuffatrice svela il suo dubbio: allenarsi per le Olimpiadi 2021 o fare subito un secondo figlio?

Nell’intervista pubblicata sul n 31, la tuffatrice, unica italiana ad avere vinto una medaglia d’oro mondiale, ci parla delle Olimpiadi rinviate del 2020: «Stavo andando bene, sentivo di avere recuperato elasticità e rapidità». Poi il lockdown e il rinvio delle gare. Si presenterà comunque nel 2021? «Il desiderio c’è e i miei fan mi spronano a non mollare. Credo che mi vogliano bene perché non sono la classica influencer patinata dalla vita perfetta. Io posto anche le mie ansie e i miei problemi di mamma. Ma a 35 anni rimettere a punto il fisico non è uno scherzo». Per adesso, lei continua ad allenarsi senza troppo stress. Ma non c’è solo l’impegno sportivo. «Nel mio caso, poi, c’è un altro dubbio. Con Stefano avevamo pianificato di cercare un secondo figlio dopo le Olimpiadi. Ora dovremmo aspettare un altro anno». Olimpiadi o secondo figlio, quindi? «Forse è meglio un fratellino per Maya che una medaglia. Ha due anni e mezzo, è una bambina solare, simpatica, molto affettuosa e fisica». E poi, c’è suo marito, Stefano. «Sempre positivo, forte e sicuro di sé. Qualità che apprezzo tanto, lui è il mio pilastro» conclude la campionessa.

 

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