Lo scorso 22 agosto il Tribunale dei Minori ha disposto che il figlio di Martina Levato e Alex Boettcher – la coppia che sfigurò con l’acido l’ex fidanzato di lei, Pietro Barbini – venga separato dalla mamma e affidato a una struttura per i minori del Comune di Milano. Il padre ha riconosciuto il bambino ma sia lui sia la madre sono stati condannati a 14 anni di carcere e il giovane è attualmente rinchiuso a San Vittore. Secondo quanto riportato giorni fa dall’Ansa, Martina avrebbe chiesto di essere trasferita con il piccolo in una delle comunità di Don Mazzi o in alternativa nell’Istituto per madri detenute con figli, ma la decisione del Tribunale dei Minori è stata di diverso avviso:  Martina potrà vedere il figlio solo una volta la settimana, molto probabilmente in carcere dove è di nuovo stata riportata da venerdì scorso. Secondo il Tribunale dei Minori la donna e il suo compagno nel loro disegno criminoso avrebbero mostrato un’assenza di rispetto per la vita che mal si coniuga con il ruolo di genitori.

Ma è giusto separare un neonato dalla madre, anche se criminale?