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Sei favorevole al vaccino obbligatorio?

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Risalgono i contagi, dovuti in massima parte alla variante Delta che già a inizio agosto, secondo le previsioni,  riguarderà il 70% dei casi Covid per arrivare al 90% alla fine del mese. Il Ministero della Salute ha diramato l’allerta internazionale e l’estate con gli spostamenti alle porte, gli assembramenti dei giorni scorsi dopo la vittoria dell’Italia agli Europei non fanno che aumentare i rischi. E già si guarda con timore alla riapertura delle scuole a settembre.

Ma soprattutto mancano all’appello un buon 2 milioni e mezzo di over 60 che non si sono voluto vaccinare così come scarsa è stata finora l’adesione dei giovani alla campagna vaccinale.

È notizia di ieri che la Francia ha reso obbligatorio il green pass, una specie di passaporto che viene rilasciato a seguito del completamento del ciclo vaccinale oppure dopo un tampone molecolare che certifichi la negatività o a seguito di un certificato di guarigione dal Covid.

I cugini d’oltre Alpe l’hanno reso obbligatorio per tutte le attività e servizi che necessitano di stare al chiuso: trasporti, come treni, aerei e traghetti, bar e ristoranti, discoteche cinema e teatri. Si badi bene: non è un obbligo vaccinale, ma di fatto le restrizioni per chi non si è ancora vaccinato sono così tante che in Francia la piattaforma di prenotazione è stata presa d’assalto subito dopo la notizia del green pass, e nel giro di poche ore si sono prenotate quasi un milione di persone (il 65% dei quali under 35).

Una soluzione che il nostro governo sta vagliando di adottare proprio in queste ore. Si parla di un green pass da rilasciare solo dopo aver effettuato la seconda dose del vaccino, per entrare in discoteca, stadi e ristoranti, ma già insorgono i partiti contrari, Lega e Fratelli d’Italia in primis, che vedono questa come una forte limitazione della libertà individuale. Come se quanto vissuto i mesi scorsi, con le restrizioni del lockdown (negozi chiusi, cinema e teatri sbarrati e divieti di spostamento tra Regioni) non sia stata a sua volta una limitazione della libertà personale.

E siccome è chiaro che non ci si può permettere una nuova chiusura delle attività perché l’economia e le persone non potrebbero reggerla, davanti al pericolo di una nuova impennata dei contagi le soluzioni non possono che essere due: rendere obbligatorio il vaccino (come si sta ventilando per alcune categorie professionali, personale sanitario e insegnanti) o limitare la libertà a chi il vaccino non ha voluto farselo, introducendo appunto un lasciapassare per frequentare i luoghi chiusi. Una soluzione che però non risolve del tutto il problema dei contagi da parte di chi non vuole vaccinarsi.

Il tema è caldo, e le decisioni potrebbero arrivare nelle prossime ore. Tu cosa ne pensi: Sei favorevole al vaccino obbligatorio per tutti?

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