A Parma, un’esposizione unica nel suo genere mostra 20 opere fotografiche di persone ritratte nei loro costumi tipici. Un invito al rispetto e alla fratellanza tra i popoli

 

In che modo uomini e donne svelano usi, costumi e tradizioni del proprio Paese? Attraverso il cibo e il linguaggio, per esempio. Ma anche con l’abbigliamento. Da questa idea nasce la mostra The Homo Sapiens, al Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma fino all’8 marzo 2022. Un progetto interessante e suggestivo, cominciato più di un anno fa, quando il fotografo Arturo Delle Donne ha iniziato a immortalare all’interno del Museo cittadini provenienti da diverse parti del mondo con indosso i proprio abiti tradizionali.Vestiti tipici che spesso rappresentano per chi li sfoggia un ricordo, un’emozione e un legame con la propria Terra d’origine, che magari è stata abbandonata per cercare una vita migliore altrove.

UN PROGETTO IN ESPANSIONE
La mostra rappresenta, dunque, un viaggio alle scoperta di tradizioni e culture lontane da noi e forse proprio per questo enigmatiche e affascinanti. Ed è destinata a diventare un progetto ancora più ampio e rilevante. «The Homo Sapiens è in continua evoluzione» spiega Chiara Allegri, vicedirettrice del Museo. «Questa mostra a Parma è una sorta di preview: sono esposte 20 opere fotografiche di grandi dimensioni, ma abbiamo a disposizione altri 60 scatti. Il progetto è pronto per essere ospitato in altre strutture che abbiano i nostri stessi valori di rispetto e fratellanza tra i popoli». Il fotografo Arturo Delle Donne aggiunge: «Continuo a realizzare ritratti per questo progetto, che potenzialmente non ha fine. E aspetta di essere condiviso da luoghi e persone».

Da Confidenze n. 44

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