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Libro d’esordio di Valeria Gargiulo, Mai stati innocenti (Salani, 16 euro) è ambientato nel difficile quartiere di Campo dell’Oro a Civitavecchia: dove Anna deciderà di entrare in una gang e affrontare il proprio lato più oscuro per proteggere il fratello.
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Johanna è un’artista di fama che torna in Norvegia dopo anni di lontananza, anche per provare a rivedere sua madre, con la quale ha rotto i rapporti. La lontananza di Vigdis Hjorth (Fazi, 18,50 euro) è una dialogo intimo, fatto di ricordi, intuizioni e cose non dette, scritto con il ritmo avvincente di un thriller dell’anima
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Ivana Sojat è una scrittrice croata per la prima volta proposta in italiano con Segreti di famiglia (Voland, 20 euro): Un romanzo che racconta quattro generazioni di donne, scavando tra le ombre della famiglia di Katrina, la protagonista. Tra sorprese e colpi di scena intrecciati alla Storia del Novecento.
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Una sera Hannah si trova sulla porta di casa una ragazzina in cerca di protezione: da dove viene? È l’inizio di un mistero che unisce le due donne in una ricerca mozzafiato. L’ultima cosa che mi ha detto di Laura Dave (Piemme, 18,90 euro).
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Dora e irene nascono lo stesso giorno e nella stessa città, Mantova, ma la prima è un’orfana, l’altra di famiglia nobile. Crescendo, Dora diventerà bellissima, tanto da conquistare Eugenio, parente di Irene, e puntare a una scalata sociale. Il cielo sbagliato di Silvia Truzzi (Longanesi, 18 euro) è la storia di una donna e della sua rivincita, ma anche un romanzo storico ambientato tra le due guerre mondiali.
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Nasce da una storia di famiglia, Il libro di ricette di Alice di Karina Urbach (Mondadori, 20 euro). L’autrice, una storica tedesca, ricostruisce la vita di sua nonna, chef affermata nella Vienna degli anni Trenta e poi costretta a fuggire perché ebrea.
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