Guida quantistica per anti-conformisti di Gabriella Greison

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Un libro per menti curiose e anti-conformiste che spiega ai comuni mortali la fisica quantistica

Tutti inquieti. Da Newton ai fondatori, ai fisici di oggi, tutti inquieti. Loro che hanno creato la fisica quantistica, e noi che oggi ce ne nutriamo. Inquieti, tutti. Ma è questo il bello. (…) La meccanica quantistica ci porterà a esplorare nuovi e meravigliosi mondi, che oggi non immaginiamo neanche. È il futuro più prossimo, quello che sta arrivando. Per scoprirlo prima degli altri, basta essere fantasiosi, come dice Richard Feynman (ndr: premio Nobel per la fisica nel 1965 per l’elaborazione dell’elettrodinamica quantistica). Basta immaginare quello che altri vorrebbero che noi riportassimo al mondo del reale, ma che di reale non ha niente. È questo il bello della meccanica quantistica. Il senso comune e il nostro intuito ci portano a pensare sempre in termini di fisica classica. La meccanica quantistica è anti-intuitiva ed è ignorabile. Per questo fa paura, spaventa, meglio non conoscerla. (…) Appena ti avvicini alla meccanica quantistica, inizia l’inquietudine. Inizia la solitudine. Questo è il bello. La meccanica quantistica è il nostro personalissimo allenamento alla solitudine. Come scrisse Charles Bukowski: «L’amore che ti dà un solitario è il più attento che ci possa essere. Lui ti ama per scelta, non per compagnia». (…) Allora io mi rifaccio alle parole del grande Albert Einstein: «Finché si avrà la curiosità nel crescere, la fiducia nell’affidarci al talento, la determinazione e la passione nel perseguire il proprio intento, non solo mai si cesserà di scoprire la Realtà, ma si vivrà coerentemente per migliorarla, arricchendo il Mondo».”

Come si comporta la materia nel mondo microscopico? La fisica quantistica (il quanto indica la quantità indivisibile, la più piccola, di una grandezza) risponde a questa domanda qui ed è così che ti cattura, che ti ammalia, che ti porta nel mondo delle meraviglie e ti sussurra “guarda che non è fantasia”. Nel mondo microscopico, invisibile all’occhio e alla maggior parte delle macchine in uso nei laboratori, c’è materia, una materia bizzarra che vive, si muove, crea e non sempre – e da qui una estensione necessaria ed elastica del concetto di legge fisica – nello stesso modo pur partendo da premesse identiche. Tutto quello che oggi sembra scontato e ‘touch’ c’è, esiste e modella il presente, perché qualcuno ha creduto alla propria follia chiamandola opportunità, possibilità. La realtà quantistica, invisibile ma consistente e operante, ci circonda: il laser, le chiavette USB, il lettore dei codici a barre, i pannelli fotovoltaici, i transistor, il microscopio elettronico, il tostapane, la luce LED, il telecomando, la risonanza magnetica, senza fisica quantistica non esisterebbero. Non è quindi una magia a far aprire la saracinesca del garage senza dover scendere dalla macchina o a cambiare i canali senza doversi alzare dal divano o a rendere possibile il controllo del nostro amatissimo greenpass o a consentire ad un bravo ortopedico di svelarci i misteri della nostra ‘vertiginosa’ cervicale.

Anche la scienza della coscienza, della percezione, dei mondi in più dimensioni e delle anime in transizione guarda alla fisica quantistica come all’unica possibilità di dare risposte sufficientemente umane ai più grandi misteri.

Per me è stato un colpo di fulmine, da mesi leggo di tutto, cerco seminari, ascolto scienziati che guardano nel nulla e dicono “vedete?”. Io non vedo, ma ho imparato a immaginare, a fidarmi dell’infinitamente piccolo. Ho imparato che è proprio in quello spazio che sembra non esserci ma trasuda invece di energia che le storie prendono forma e cambiano tutti i futuri possibili e impossibili.

Gabriella Greison, Guida quantistica per anti-conformisti, Mondadori

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