Nipoti scellerati

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Quando l'avidità supera la fantasia: ecco una storia successa tanto tempo fa

Le truffe non sono mai state così facili come ora, la tecnologia è di grande aiuto. Però ci sono sempre state, artigianali, ingegnose, come quella del notaio Ramo. Accadde al mio paese.

Il notaio era vecchissimo e aveva una pensione favolosa con cui i nipoti vivevano da ricchi. L’invidia del paese non scalfiva la buona salute del vecchio, né gli sperperi dei suoi parenti fannulloni. Ogni volta che c’era un funerale la gente contava gli anni del notaio, e trovava sconveniente che fosse ancora vivo. Lui pregava per il morto, in prima fila. Ma poi smise di uscire, e cominciarono a circolare brutte voci. Il vecchio non se ne curava. Sedeva sulla poltrona in veranda, con un dolce sorriso, e dondolando la testa salutava tutti. Ma le calunnie diventarono lettere anonime, finché il maresciallo, con due Carabinieri, andò dai Ramo per una verifica. I Ramo erano signori, ed era imbarazzante dire il motivo dell’ispezione, ma alla fine parlò: «In paese dicono che il signor notaio è morto e che lo avete imbalsamato, per continuare a prendere la pensione».

La forza pubblica entrò nella veranda. Il vecchio era seduto in poltrona, un tomo sulle ginocchia, la pipa in mano. Non ci furono parole. La sua autorità di vecchio notaio, di vecchio combattente, il suo sorriso severo fecero arrossire i Carabinieri, che venivano dalla campagna, e non avevano mai visto un vecchio così bello. Il suo sguardo azzurro e profondo mise in fuga la polizia. D’estate, coi soldi del vecchio, i nipoti fecero il giro del mondo, e mandavano cartoline a tutti perché crepassero d’invidia.

Ma ai primi venti di settembre, mentre il notaio prendeva il fresco in veranda, una ventata lo colpì in fronte e lo fece cadere indietro insieme alla poltrona. Tutti videro il notaio a terra, dignitoso anche se un po’ rotto. Un occhio di vetro gli era saltato via, e da vicino era un po’ troppo truccato per farlo sembrare vivo. I nipoti lo avevano tinto e imbalsamato, e faceva la sua figura. Impossibile sapere da quanto era morto. Il paese tripudiò quando i nipoti vennero arrestati, ma tutti pensavano che avessero avuto un’idea geniale. Tanto che un vecchio pensionato scappò con la moto del nipote, e quando lo riacchiapparono gridava che non voleva finire imbalsamato, che la sua anima aveva diritto al riposo, come quella del vecchio Ramo.

 

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