La lista della spesa sana

Natura
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Ricomincia l'anno scolastico e anche noi andiamo a scuola, però… di spesa! Ecco cosa mettere ogni settimana nel carrello. Il resto? Solo occasionalmente.

 

Quanti sono i prodotti poco salutari che entrano nel tuo carrello tutte le volte che fai la spesa, magari occupando per giunta gran parte del suo volume? E, al contrario, quali cibi sani rischi di non consumare a sufficienza? Se segui questi consigli per comporre la lista della spesa sana, non potrai più commettere errori.

 

Verdura Con la verdura è difficile sbagliare: di qualunque tipo, da consumare cruda o cotta, dovrebbe essere la protagonista assoluta del tuo carrello della spesa. Fresca e di stagione è il massimo, ma può andar bene anche surgelata, se è priva di aggiunte.

 

Frutta Degna compagna della verdura, è necessario che sia presente in abbondanza nella lista della spesa settimanale. Anche in questo caso, pur senza eccessive rigidità, è preferibile seguire la stagionalità. La frutta sciroppata o disidratata non rientra nella categoria.

 

Farinacei Pasta, pane e prodotti da forno vari sono consumati in Italia persino troppo volentieri. Non vanno certo eliminati, però non abusarne. Sceglili di tutti i diversi cereali (riso, orzo, miglio, farro, kamut, grano saraceno, avena ecc.) e non solo di frumento e sempre nella loro versione integrale invece che raffinata.

 

Legumi Fagioli, ceci, lenticchie & Co. sono alimenti super sani, da consumare più di quanto si faccia. Anche al posto della pasta o del pane: contrariamente a quanto si crede, i legumi infatti non sono tanto un contenitore di proteine (che sono presenti, ma non in così grande quantità, né di alto valore nutrizionale), bensì di carboidrati e fibra. Freschi, secchi, surgelati o, alla peggio, in scatola: hai solo l’imbarazzo della scelta.

 

Frutta in guscio Terrorizzati dalle loro calorie, molti se ne privano. Tuttavia, se non se ne eccede, noci, mandorle, nocciole e compagnia sono sane, ricche di nutrienti e persino utili per tenere a bada il peso. Ideali a colazioni o come spuntino, vanno scelte al naturale (non zuccherate, né salate, tostate ecc.) e possibilmente da sgusciare al momento.

 

Uova E, a proposito di demonizzazioni, quanto ingiustamente sono state accusate le uova? Invece non alzano il colesterolo e per di più sono una fonte proteica decisamente nobile, e pure economica. Una confezione almeno da 4, per ogni componente della famiglia, nel carrello della spesa settimanale non può mancare.

 

Carne Altro cibo che oggi immotivatamente molti tendono a limitare in modo drastico. È un vero peccato, perché la carne di pollo e tacchino è leggera e digeribile, mentre la carne rossa, consumata 1-2 volte alla settimana, contribuisce a rendere la dieta completa e corretta, arricchendola di nutrienti e micronutrienti non così facili da trovare in altri alimenti.

 

Pesce Dovrebbe occupare uno spazio nel carrello di tanti italiani ben più ampio di quello che ha, considerati i benefici che apporta. Nella categoria rientrano anche crostacei e molluschi: gamberi, seppie, vongole e simili. Il tonno in scatola saltuariamente è ok, ma fa in modo che non sia l’unico pesce che consumi.

 

Latticini Ci stanno anche loro, naturalmente, dando la preferenza a quelli più sani, come la ricotta e lo yogurt bianco.

 

Condimenti Sale: poco e iodato. Grassi: solo olio extravergine d’oliva, che non ha rivali. Spezie ed erbe aromatiche: a volontà, perché sono tutte ricche di proprietà salutistiche e insaporiscono aiutando a evitare l’uso eccessivo di sale.

 

Dolci L’unico dolce che dovrebbe entrare con regolarità nel tuo carrello è il cioccolato fondente con almeno l’80% di cacao, che è carico di qualità benefiche.

 

Bevande A parte l’acqua (da adoperare anche per preparare tisane varie e tè, specie quello verde, particolarmente salutare), non c’è praticamente nessun altra bevanda al supermercato che merita un posto fisso nel carrello della spesa.

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