3 ortaggi inusuali che puoi acquistare a marzo

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Tra i tanti vegetali che marzo ci offre, tre di questi meriterebbero di essere utilizzati di più. Vediamo quali sono e come cucinarli in modo semplice, rapido e sano.

Siamo entrati nel mese di marzo, il mese d’inizio della primavera. Tra tutti i vegetali che marzo ci offre, voglio invitarti a mettere nel carrello della spesa 3 ortaggi non poi così comunemente consumati. Se non li hai mai provati, è l’occasione giusta; se invece già li conosci, scoprine ora le virtù salutistiche

1) Agretti

Più di stagione di loro, non si può! Trovi infatti gli agretti solo da marzo a maggio. Tipica verdura primaverile, gli agretti (anche chiamati “barba di frate”) sono parenti di biete e barbabietole. Vengono venduti in lunghi mazzetti – da pulire e lavare accuratamente – di un bel colore verde. Non li hai ancora assaggiati? Vale la pena farlo: non solo perché il loro gradevole sapore acidulo, a cui gli agretti devono il nome, ti conquisterà, ma anche perché colmerai più facilmente il tuo fabbisogno quotidiano di calcio, visto che la barba di frate è una verdura che ne racchiude quantità di tutto rispetto. Altra cospicua presenza negli agretti è quella della fibra alimentare, sostanza essenziale per il benessere dell’intestino, per modulare l’assorbimento di grassi e zuccheri e per promuovere il senso di sazietà. La barba di frate contiene pure betacarotene, precursore della vitamina A.

L’idea semplice per prepararli Immergi gli agretti in acqua bollente per 3-4 minuti (non di più, in modo che conservino una consistenza gradevole), quindi scolali, lasciali raffreddare e condiscili con olio extravergine d’oliva e succo di limone.

2) Batata

Forse la conosci con i suoi più noti nomi di patata americana o patata dolce. In realtà, con la patata propriamente detta questo ortaggio ha ben poco in comune: la patata dolce ne è solo una lontanissima parente, dal momento che nemmeno appartiene alla stessa famiglia botanica. Come la patata, però, costituisce un’ottima fonte di carboidrati complessi, ovvero di amido. Puoi quindi usare la batata (e anche la patata comune, naturalmente) al posto degli onnipresenti pasta e pane, per dare loro un turno in tavola, in nome della più ampia varietà alimentare. A differenza dei prodotti realizzati con la farina di frumento e di altri cereali, poi, la batata non contiene glutine. Il gusto naturalmente dolce, che ricorda un po’ quello della castagna, rende la patata americana frequentemente gradita anche ai bambini. La batata è poi un’eccellente fonte di carotenoidi, tanto da fare invidia alle carote. Sbrigati ad acquistarla, perché a breve la sua stagione termina.

L’idea semplice per prepararla Senza sbucciarla, avvolgi la patata americana lavata, asciugata e bucherellata in un foglio di carta di alluminio. Cuocila quindi in forno statico a 180 gradi per un’ora scarsa, quindi apri il cartoccio e gusta.

3) Cavolo riccio

Quasi più conosciuto con il suo nome inglese, ossia “kale”, è diventato di moda, perché è considerato un vero super cibo, tali e tante sono le qualità benefiche che gli si attribuiscono. Come tutti i suoi “fratelli” (cavoli, cavoletti & Co.), si tratta di una verdura invernale e il suo momento sta quindi volgendo al termine. Ma, se approfitti di queste ultime settimane, ti imbatterai in un ortaggio dal sapore peculiare e, appunto, ricco di virtù. Il kale contiene buone quote di vitamine (C e K) e antiossidanti vari (betacarotene e flavonoidi, tra cui la quercetina), che aiutano a contrastare l’invecchiamento e a ridurre il rischio di diverse patologie, nonché tanta fibra, che rende il cavolo riccio un ingrediente interessante anche per chi vuole dimagrire.

L’idea semplice per prepararlo Spezzetta le foglie di cavolo riccio, asciugale, mettile su una teglia ricoperta di carta da forno. Quindi spennellale con olio extravergine d’oliva e infila il tutto in forno statico a 180 gradi per circa un quarto d’ora. Sala e avrai tante croccanti e sfiziose chips di kale, belle e pronte da gustare.

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