Malattie cardiache prima causa di morte: cosa fare?

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Anche se le statistiche sono allarmanti, la buona notizia è che possiamo fronteggiare molte malattie cardiovascolari grazie a un atteggiamento proattivo. Esploriamolo

 

Più del cancro, delle infezioni, degli incidenti automobilistici. L’uomo del terzo millennio è vittima delle malattie cardiovascolari: infarto miocardico, scompenso cardiaco e ictus emorragico e ischemico sono la prima causa di morte, rappresentando, in Italia, il 40% di tutti i decessi. Nel mondo, a causa di patologie che colpiscono cuore e arterie perdono la vita ogni anno quasi 20 milioni di persone.

 

Il quadro sembra ancora più scoraggiante se guardato in prospettiva, perché il trend è in aumento: dai 12,4 milioni di decessi globali del 1990 si è passati ai 19,8 milioni del 2022. Entro il 2030 ne sono attesi 24 milioni all’anno, per l’impressionante numero medio di circa 66.000 persone al giorno.

 

Eppure una buona notizia c’è. Stiamo scoprendo sempre più, e sempre meglio, che la prevenzione è un’arma formidabile per combattere molte patologie cardiovascolari. Se infatti è vero che alcuni fattori di rischio, come familiarità, età e sesso, non sono modificabili, sugli altri abbiamo piena possibilità di controllo: alimentazione, attività fisica e comportamenti voluttuari (fumo, alcol ecc.) sono potenti leve su cui agire, fin dalla gioventù, per abbattere le probabilità di ammalarsi. Ancora una volta, la scelta dello stile di vita è in grado di fare la differenza.

 

Creare un piano di prevenzione individualizzato, basato su caratteristiche, predisposizioni e storia clinica della persona, è sempre l’approccio preferibile. Ma tutti dovremmo, in ogni caso, tenere a mente queste raccomandazioni.

 

Abbracciare una dieta sana per il cuore È una delle strategie più efficaci per difendersi dalle malattie cardio-cerebrovascolari. Incentra la tua alimentazione sul consumo di verdura, frutta, proteine magre, cereali integrali, legumi, frutta a guscio. Riduci l’assunzione di formaggi, degli affettati più grassi, di zucchero, bibite industriali e dolci, di sale e soprattutto dei cibi ultraprocessati, che purtroppo riempiono buona parte del carrello della spesa dei nostri connazionali: tu, invece, dai la precedenza ai prodotti freschi e non lavorati. Una dieta così impostata ti aiuterà a tenere a bada il colesterolo, i trigliceridi e la pressione sanguigna, che, quando elevata, è il fattore di rischio più importante.

 

Muoversi regolarmente L’esercizio fisico svolge un ruolo cruciale nella promozione della salute cardiovascolare. Impegnati in una regolare attività fisica: rafforzerai il cuore, regolarizzerai la pressione arteriosa, abbasserai i grassi nel sangue e migliorerai la circolazione generale. Trova uno sport che ti piaccia, in modo da rendere il movimento un’abitudine sostenibile. Basta poco: almeno 150 minuti di esercizio aerobico di moderata intensità a settimana, come camminata veloce, jogging, nuoto o bicicletta.

 

Mantenere un peso sano O ritrovarlo al più presto: essere in sovrappeso o, peggio, obesi costituisce un significativo fattore di rischio cardiovascolare. Sappi che se metti in pratica con scrupolo i due precedenti suggerimenti riuscirai, quasi automaticamente, a controllare anche il peso. Chi da solo non ce la dovesse fare, non desista e si affidi a uno specialista.

 

Evitare il tabacco e limitare al minimo l’alcol C’è ben poco da aggiungere: sono tra le decisioni di maggior impatto che si possano prendere per la salute del cuore.

 

Gestire lo stress Anche lo stress cronico ha ricadute dannose sulla salute cardiovascolare e partecipa allo sviluppo di fattori di rischio come l’ipertensione e l’infiammazione cronica. Tecniche come meditazione, mindfulness, esercizi di respirazione profonda e yoga abbassano documentatamente i livelli di stress e favoriscono il rilassamento e il benessere emotivo, contribuendo alla salute generale del cuore.

 

Andare dal medico Controlli sanitari regolari sono fondamentali per individuare e gestire i fattori di rischio cardiovascolare. La rilevazione precoce di potenziali problemi consente interventi tempestivi e può minimizzare il rischio di sviluppare patologie cardiache. Pianifica visite di routine con il tuo medico, per monitorare pressione, colesterolo e altri importanti parametri.

Di fronte all’impennata globale delle malattie cardiovascolari è nelle mani di ciascuno di noi il potere – e la responsabilità – di difendersi attraverso un approccio globale alla salute del cuore, adottando scelte di vita intenzionali capaci di aprire la strada a una vita più sana e più lunga.

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